La titolare del fascicolo, il pm Francesca Zani, deciderà in queste ore se affidare l’autopsia sulla salma del direttore generale della Poliservice. Il cordoglio dei sindaci e del mondo politico. La Ruzzo Reti si stringe alla famiglia
TERAMO – La tragica scomparsa del direttore generale della Poliservice, Gabriele Ceci, ha sconvolto il mondo delle imprese e dell’economia di tutta la provincia. Un dolore acuito anche dalle modalità con cui la tragedia si è consumata, con una dinamica che ha adesso è al vaglio della magistratura: il pubblico ministero Francesca Zani, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, affidando le indagini ai carabinieri forestali della stazione Parco di Tossicia e ai colleghi della stazione di Isola del Gran Sasso, deciderà in queste ore se disporre l’autopsia sulla salma o se riconsegnarla direttamente alla famiglia. L’indagine proseguirà per chiarire la dinamica e le responsabilità di quanto accaduto nell’incidente verificatosi lungo la strada di proprietà del Comune di Isola e dell’amministrazione separata di Pretara.
La commozione per la morte di Ceci, in Poliservice dal 2004, è unanime. Già ieri sul luogo dell’incidente erano arrivati il sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni, con la vice sindaca Francesca Melozzi, il consigliere comunale di Teramo, Emiliano Carginari (in rappresentanza del sindaco Gianguido D’Alberto), l’ex sindaco di Sant’Egidio Rando Angelini e numerosi dipendenti del settore tecnico della Ruzzo Reti che quella strada percorrono tutti i giorni per l’accesso e i controlli alle sorgenti. Ceci assunse il ruolo di presidente e direttore della Poliservice per diverso tempo, prima dell’arrivo della nuova governance e della separazione fra i due ruoli, per mantenere quello di direttore generale. A lui, nel lavoro in tandem, con i vari cda, compreso quello in carica, si devono i risultati di salute economica, investimenti costanti, miglioramento dei servizi, risparmio e una sana gestione operativa dell’azienda. Ceci, che era anche formatore, era considerato fra i massimi esperti in materia di gestione ambientale. Ceci, originario di Colonnella e residente a Tortoreto, lascia la moglie e due figlie picole.
Le espressioni di cordoglio si susseguono numerose. A cominciare dalla Ruzzo Reti, che nell’incidente ha visto rischiare la vita il suo presidente, Alessia Cognitti, e il suo direttore generale, Pierangelo Stirpe. “Non ci sono parole che possano alleviare il dolore che ha colpito la famiglia del collega e amico Gabriele Ceci e la Poliservice, di cui era direttore generale – è stato il messaggio dell’azienda dell’acquedotto -. Al loro dolore si unisce quello della presidente Alessia Cognitti, dei consiglieri Alfredo Grotta e Alberto Fagotti e del direttore generale Pierangelo Stirpe, ancora scossi per l’incidente di ieri a Pretara, e quello di tutta la Ruzzo Reti“.
Particolarmente toccante è stato il messaggio con cui il presidente della Poliservice, Gabriele Rapali, a nome di tutta l’azienda, ha salutato l’amico e dirigente: “Abbiamo perso un uomo esemplare, un marito e padre affettuoso e premuroso, un dirigente di ampio spessore professionale, umano, a cui va il merito di aver condotto la nostra azienda dal suo esordio a oggi al successo come nessuno meglio di lui avrebbe saputo fare – ha detto Rapali -. Ho perso un amico innanzitutto, poi un insostituibile dirigente aziendale la cui scomparsa ci sprofonda nel dolore e nello sconforto. L’intero consiglio di amministrazione, i sindaci della Val Vibrata e dell’Unione di Comuni, tutti i dipendenti e collaboratori interni ed esterni alla Poliservice si stringono ora alla famiglia di Gabriele Ceci il cui vuoto sarà incolmabile ed il dolore non facile da superare“.
I sindaci di Giulianova e Teramo, Jwan Costantini e Gianguido D’Alberto: “La tragica notizia dell’incidente che ha coinvolto Gabriele Ceci, ha lasciato tutti sgomenti, senza parole – ha detto Costantini -. Le uniche che l’Amministrazione Comunale sente di voler dire sono di vicinanza sincera ad Iva e ai suoi familiari. A loro rivolgono un pensiero di commossa partecipazione e li abbracciano con grande affetto“. “Di fronte alla tragedia che è costata la vita a Gabriele Ceci, non posso che esprimere il più profondo cordoglio da parte di tutta l’Amministrazione comunale, nel ricordo di un amministratore che ha sempre messo a disposizione le sue competenze e la sua professionalità per garantire ottimali e virtuosi servizi per i cittadini – è stato il pensiero di D’Alberto -. Come Sindaco ho avuto costantemente modo di apprezzare queste attitudini, oltre alle grandi qualità umane, nonché la capacità di saper guardare oltre ed in grande, come dimostrato dai progetti che insieme stavamo portando avanti per la gestione integrata dei rifiuti su scala provinciale. Alla famiglia va il nostro più forte abbraccio. Esprimo inoltre la vicinanza mia e dell’Amministrazione ad Alessia, Pierangelo e a tutti coloro che hanno traumaticamente e direttamente vissuto i momenti della tragedia“.
Il presidente della Teramo Ambiente, Sergio Saccomandi ha voluto partecipare il proprio sostegno morale alla famiglia e all’azienda vibratiana: “A nome mio personale, dell’intero Consiglio di amministrazione e del personale della Teramo Ambiente spa, voglio esprimere il profondo senso di frustrazione ed amarezza per la scomparsa di Gabriele Ceci, dirigente integerrimo e di rara competenza. Ci stringiamo alla sua famiglia e alla famiglia della Poliservice che aveva contribuito a far nascere e crescere, amandola e servendola come un figlio. La sua scomparsa priva la dirigenza pubblica di un elemento di grande valore, di un professionista valido e preparato, che nel corso degli anni ha saputo trasmettere il suo sapere a tanti dipendenti delle aziende multiservizi e dell’igiene urbana, e tra questi anche ai dipendenti TeAm. Non ci sono parole che possano compensare il dolore che oggi affligge tutti e in particolare i suoi cari, ai quali ci stringiamo in un tenero abbraccio”.
L’onorevole Giulio Cesare Sottanelli ha voluto ricordare così Ceci: “Padre e marito amorevole prime che persona competente e dalle spiccate capacità – lo ha definito il parlamentare di Azione -. Ai familiari rivolgo le più sentite condoglianze per questa tragica scomparsa”. Anche il sindaco di Roseto, Mario Nugnes, ha voluto partecipare il suo cordoglio alla famiglia di Ceci. Il Partito democratico: “La comunità del Partito Democratico esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Gabriele Ceci. I compagni e gli amici che lo hanno conosciuto nel corso dei tanti anni di militanza, lo ricordano per il confronto sempre sincero e le indiscusse capacità. La nostra provincia – prosegue la nota del Pd – gli deve l’intuizione di scelte strategiche per il suo territorio, la Val Vibrata. Scelte curate e portate avanti con competenza e determinazione. Anche nel dissenso, Gabriele è stato sempre disponibile al dialogo, con i suoi modi schietti e leali. Oggi ci stringiamo in un unico abbraccio alla sua famiglia, addolorati per questa tragica e dolorosa perdita”.