Il tradizionale momento vissuto da una folla di fedeli, figuranti del corteo storico e autorità, con il presidente Marsilio e molti sindaci. Il vescovo Leuzzi ha guidato la cerimonia religiosa. Resterà aperta fino al 22 agosto e permetterà di lucrare l’indulgenza plenaria celestiniana
ATRI – E’ stata come di consueto emozionante la cerimonia per l’apertura della Porta Santa della Chiesa di Santa Maria Assunta, concattedrale della Diocesi di Teramo-Atri, accompagnata dal corteo storico, in nome di Papa Celestino V.
Il corteo di fedeli, figuranti, rappresentanti del capitolo religioso e parroci, partito dalla Chiesa di Santa Reparata e guidato dal vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi, ha raggiunto la Porta sul lato meridionale della Cattedrale (una delle 7 Porte Sante al mondo) per la solenne apertura che si ripete ogni anno a metà agosto, nella settimana dedicata all’Assunta. Un momento molto sentito, collegato alla Perdonanza Celestiniana aquilana, proprio perchè ‘lucrare’ l’indulgenza plenaria attraverso il passaggio della Porta Santa, confessione e comunione, fu concesso dal Papa abruzzese Celestino V.
Un rito millenario (che si tramanda dalla fine del 1200) seguito da centinaia di persone a cui hanno partecipato anche le massime autorità civili e militari, a cominciare dal presidente della giunta regionale Marco Marsilio e i sindaci di molti comuni del Teramano. La Porta Santa rimarrà aperta fino al 22 agosto, donando l’opportunità di vivere questa esperienza straordinaria.
(foto dal web)