Sit-in contro l’uccisione di Amarena. Il macellaio messo sotto protezione

La manifestazione si terrà domani sul luogo dell’esecuzione e nei pressi dell’abitazione dell’indagatro. E’ stata convocata sui social da uno dei più noti animalisti italiani, Enrico Rizzi . L’appello di Marsilio: “No alla barbarie”

L’AQUILA – Un sit-in in paese per protestare contro l’uccisione con una fucilata dell’orsa Amarena. E’ quello promosso col titolo ‘Giustizia per mamma orsa Amarena‘ da uno dei più noti animalisti italiani, Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali in ltalia e nel mondo.

Con oltre mezzo milione di seguaci sui social, ha promosso l’iniziativa con una locandina che sta girando sui social ricevendo a quanto pare numerose adesioni. La manifestazione prevista è per domani alle 15 in via Fucino, a San Benedetto dei Marsi, nei pressi del luogo dell’uccisione di Amarena e dell’abitazione dell’indagato.

La manifestazione arriva all’indomani del provvedimento con cui le autorità aquilane hanno deciso di porre sotto sorveglianza l’autore dell’uccisione dell’orsa Amarena, un commerciante, titolare di macelleria proprio a San Benedetto dei Marsi, e da 48 ore bersaglio di offese e minacce non solo sui social. “Confermo la volontà della Regione di costituirsi parte civile nel processo che seguirà, ma nello stesso tempo condanno le minacce e le intimidazioni che hanno raggiunto l’autore colpevole di questa uccisione, minacce che hanno costretto le forze dell’ordine a istituire un servizio di sorveglianza a tutela della sua incolumità. A un atto incivile non si risponde con la barbarie – ha detto in queste ore il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio -“.

Sta di fatto che il post con la convocazione del sit-in è stato condiviso da oltre 3.000 persone e la partecipazione si annuncia numerosa.