Caschera, presidente della Proloco Interamnia Urbs, interviene a sostegno dei genitori dopo l’aumento delle annotazioni sui registri elettronici
TERAMO – Nei primi giorni di scuola, vengono segnalate situazioni di disagio all’ingresso a lezione degli alunni per via dei ritardi per raggiungere gli edifici del centro, in concomitanza con le attività dei cantieri di piazza Garibaldi e di ponte San Gabriele. Molte sarebbero le annotazioni sui registri elettronici effettuate dai docenti.
Sulla problematica interviene la Pro loco Interamnia Urbs, presieduta dall’avvocato Annalisa Caschera, che analizza le motivazioni di questi ritardi, segnalandoli come dovuti ovviamente a cause di forza maggiore e derivanti dalla concomitanza dell’avvio dell’orario della settimana corta e dei lavori: “Accade che i mezzi pubblici – scrive la presidente della Pro-loco -, così come le auto dei genitori che accompagnano i figli a scuola, restano bloccati nel traffico congestionato e insostenibile delle 7.45 del mattino. E uscire di casa un po’ prima, per chi ha la fortuna di spostarsi in auto, non risolve il problema perché bisognerebbe uscire da casa molto prima ma si consideri che già i ragazzi si svegliano presto perché alle 8 devono stare in aula. Tra l’altro, chi è costretto ad affidarsi ai mezzi pubblici non potrebbe uscire da casa un po’ prima e chi parte dalle zone limitrofe alla città già si sveglia all’alba“.
Interamnia urbs, ritenendo tra l’altro che “l’attuale amministrazione non abbia sufficientemente vigilato sulla speditezza dei lavori dei cantieri (lavori che andavano accelerati nel periodo estivo proprio in vista della riapertura delle scuole), si schiera a sostegno dei genitori“.
La Pro loco chiede ai dirigenti scolastici, fintanto che ci saranno i cantieri stradali aperti, di “avere maggiore tolleranza sull’orario di ingresso a scuola dei ragazzi che non abitano nel centro storico della città (magari posticipando di qualche minuto l’appello e facendo predisporre agli insegnati un elenco di coloro che devono necessariamente recarsi a scuola con i mezzi pubblici o in auto)”. Ma sollecita anche l’amministrazione comunale a “velocizzare i lavori dei cantieri e di variare lievemente e temporaneamente gli orari degli autobus in conseguenza dei prevedibili ritardi: il rigido formalismo deve essere sostituito dall’intelligente flessibilità di fronte a circostanze che la collettività subisce“