Il Gruppo Settore Franco Mirti contro la decisione di vietare la trasferta ai teramani ma anche a chi ha l’abbonamento ma non risiede a Sant’Egidio: “I tifosi capro espiatorio della vostra incapacità”
SANT’EGIDIO – Il mondo ultras trova un suo comune denominatore anche quando si vivono le rivalità più accese e il segnale che arriva da Sant’Egidio, si può essere d’accordo o meno, è uno di quelli che va applaudito, almeno in questo caso. Gli ultras giallorossi della Sant, del Settore Franco Mirti (Sant’Egidio Tradizione Ultras) non entreranno allo stadio domani.
Tra le motivazioni della loro decisione non c’è soltanto il disappunto per la decisione della Comitato tecnico che di fatto ha ‘sottratto’ alla sfida del colore e del tifo il ‘rivale’, ma anche perchè la cervellotica decisione di vietare l’ingresso alla tifoseria ospite per Sant-Teramo di domani, ha ricompreso involontariamente anche chi, santegidiese di fede, vive nei dintorni e non è residente nel comune vibratiano.
Sotto il titolo ‘Godetevi il vostro teatro, noi restiamo fuori’, gli ultra Settore Franco Mirti spiegano il perchè della scelta: “Sono anni che aspettiamo di giocare questa partita a casa nostra, il bello del calcio non è la partita di per se ma tutto il contorno. L’adrenalina, l’ansia, l’arrivo del rivale e proprio sul più bello vietate agli ospiti il diritto di seguire la propria fede andando anche a limitare noi, dimostrazione che per vostra incompetenza preferite vietare la trasferta piuttosto che organizzare un servizio d’ordine. Vi sputeremo sempre in faccia il nostro disprezzo, organi incompetenti. Così facendo fate mal ai tifosi, gli unici capri espiatori di questo teatrino che oltre a subire fallimenti, partite truccate, scommesse sono costretti ad ulteriori restrizioni.
Infine, a difesa della nostra gente, di chi ha sempre sostenuto sin da bambino, questi colori, siamo costretti a scegliere di rimanere fuori e non entrare. E’ assurdo che a tifosi della Santegidiese delle zone limitrofe anche con abbonamenti allo stadio gli venga vietato l’ingresso, perchè non residenti a Sant’Egidio alla Vibrata.
Nessuno verrà lasciato solo in questa situazione, o tutti o nessuno. Volete gli stadi pieni e cosa fate? Repressione, restrizioni e trasferte vietate“.
