Il salotto culturale cittadino piange il professor Di Curzio

Il docente di lettere di tanti ginnasiali e studenti dell’Artistico è stato stroncato questa mattina da un infarto. Aveva 67 anni. I funerali a Sant’Antonio

TERAMO – Con la morte del professor Benedetto Di Curzio I salotti della cultura cittadina perdono un protagonista. Il docente teramano 67enne, di origini civitellesi, formatore di generazioni di ginnasiali teramani del Liceo Delfico ma soprattutto di studenti del liceo artistici Montauti, è morto questa mattina nella sua abitazione a Colleatterrato, per un attacco cardiaco.

Si è sentito male ma poi si era ripreso e non aveva voluto recarsi in ospedale. Ma era solo un momento: purtroppo è successo una seconda volta ie quando i soccorsi sono tornati non c’è stato nulla da fare.

Al nome di Di Curzio sono legate molte sfaccettature della cultura cittadina. Insegnava italiano, storia e geografia ma la sua passione saltava dalla letteratura, ai testi classici, alla musica e al teatro. Las sua disponibilità lo faceva essere presente nella maggior parte degli eventi culturali cittadini e la sua collaborazione con il Centro Ricerche Personaliste di Attilio Danese, salotto culturale per antonomasia in città, ne faceva autore di incontri di alto livello.

Lo piange la compagna Lucia Pompei, anche lei docente. La salma è stata composta presso la casa funeraria Petrucci Carlo a Villa Pavone. Le esequie si terranno domani, giovedì 26 ottobre, alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio a Teramo.