Martinsicuro: in cella per tentato omicidio gli aggressori che lo colpirono a calci e pugni in testa. In un terreno trovati un fucile a canne mozze e due pistole
MARTINSICURO – Sei persone, tutte della zona tra Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, sono state arrestate questa mattina all’alba dai carabinieri della compagnia di alba Adriatica e della stazione di Martinsicuro in collaborazione con i militari sambenedettesi, con l’accusa di tentato omicidio. I carabinieri hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip del tribunale di Teramo, che arrivano a chiudere le indagini sul grave pestaggio di un avventore di un night club di Martinsicuro, avvenuta all’esterno del locale la notte dello scorso 2 agosto.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, intervenuti sul posto dopo la richiesta telefonica del titolare del night, l’uomo nel corso di una lite per futili motivi era stato accerchiato dai sei e pestato a sangue, con calci e pugni alla testa, e colpito anche con alcune sedie. All’arrivo dei militari il gruppetto si era dileguato e il ferito giaceva a terra sanguinante: fu trasferito in ospedale e qui giudicato guaribile in tre mesi per le gravissime lesioni riportate, soprattutto alla testa. A giudizio dei sanitari quelle ferite avrebbero potuto provocare la morte del paziente.
Questa mattina il blitz delle forze dell’ordine, cui hanno partecipato anche unità cinofile e un elicottero: dopo il fermo degli indagati, nel corso delle perquisizione, il cane ha permesso di rinvenire, sotterrato in un terreno nella disponibilità di uno degli indagati, a San Benedetto del Tronto, un fucile a canne mozze con matricola abrasa, due pistole una delle quali anch’essa clandestina e un involucro con 10 grami di cocaina.
