Si è spento a pochi giorni dall’aver compiuto 7 anni il bimbo affetto dalla rarissima sindrome di Tay-Sachs. La sua storia e dei suoi stupendi genitori aveva fatto il giro della città
TERAMO – Il dolce angelo non c’è più. ‘Re Giorgio’ come lo chiamavano i suoi genitori, ha smesso di lottare quella battaglia impari a cui la vita lo aveva condannato dalla nascita. A qualche giorni dall’aver compiuto 7 anni, il piccolo teramano la cui storia era stata portata all’attenzione di tanti con l’intervista rilasciata dai genitori Manuela e Paolo Pompilii al quotidiano I Due Punti, è venuto a mancare. Fino alla fine tutti avevano sperato. Anche mamma e papà e la sorellina Bianca, che hanno speso questi sette anni alla ricerca di qualcosa che sconfessasse quella diagnosi di sindrone di Tay-Sachs, malattia neurodegenerativa contro cui nulla è possibile fare..
Ma purtroppo è così. La scienza non è ancora in grado di trovare una soluzione ai ‘cortocircuiti’ che si nascondono spesso tra i geni: Giorgio è stato tra i pochissimi al mondo (la sindrome ha una incidenza di un caso su 321mila) ad essere colpito dalla Tay-Sachs e in tutti quelli che lo sapevano c’era la consapevolezza dell’infausto decorso. Ma due genitori non possono rassegnarsi a tutto questo. Manuela e Paolo sono stati esemplari, rendendo la vita di ‘Re Giorgio’ la più normale possibile, anche in quella condizione, cercando in visite, consulti, ricoveri, quella speranza di ribaltare il destino.
Adesso c’è solo silenzio, dolore, infinta dolcezza per quegli occhietti stanchi che sputano da sotto la maschera di Spiderman, che papà ha postato 4 giorni fa per fargli gli auguri. Giorgio è tra gli angeli e veglierà sui genitori e la sorellina ai quali va tutto il rispetto e la solidarietà per il grande coraggio e il tanto amore che hanno dispensato in questi sette anni. Re Giorgio è nella casa funeraria Petrucci Carlo, a Villa Pavone. L’ultimo saluto a questo piccolo grande uomo è in programma domani, in Cattedrale a Teramo, alle 15.
