I numeri esposti da Casa del Popolo dopo la riunione dell’Osservatorio permanente: “Aspettiamo ancora dall’Ater il numero esatto degli alloggi liberi”
TERAMO – E’ tornato a riunirsi nella sala consiliare del Comune, l’Osservatorio permanente per il diritto alla casa. Centro Politico Sandro Santacroce e Asia USB erano presenti, oltre ai sindacati confederali, Ater, Comune e Caritas.
In questa occasione, i rappresentanti del Centro Politico hanno chiesto con decisone risposte concrete per far fronte al problema abitativo in città, “risposte che ancora una volta non sono arrivate da parte degli enti pubblici titolari degli alloggi. Per il nostro punto di vista – dicono al Centro Politico – la situazione è disastrosa: 235 sono le domande presentate ad oggi per il bando generale di edilizia popolare alle quali vanno ovviamente aggiunte le richieste per l’emergenza abitativa non messe a bando. La reale situazione, conti alla mano, è di quindi circa 500 richieste di alloggio popolare da altrettanti nuclei familiari. A fronte di queste, gli appartamenti a disposizione attualmente sono solo 37 (30 ater e 7 Erp-Comune)!“.
L’Ater ha stimato un patrimonio di circa 900 case nel capoluogo e, sottratte le 30 consegnate per il bando generale, avrebbe oltre 800 appartamenti occupati. “È di dominio pubblico, tuttavia, che molte case popolari in città sono disabitate ed è dal primo incontro che chiediamo all’Ater una mappatura dell’intero patrimonio in modo tale da avere in mano uno strumento utile per dare quelle risposte concrete che le istituzioni sono restie a dare – aggiungono al Centro Politico -. Diteci quante case sfitte avete, diamole a chi ne ha bisogno.
L’osservatorio verrà riconvocato il 20 novembre e a quella data al Centro Politico Santacroce si aspettano di avere dall’Ater “il numero di abitazioni fruibili e dal Comune di Teramo di riscontrare un’accelerazione nel processo di verifica delle pratiche dei requisiti dei richiedenti alloggi“.