Biancorossi a valanga al PalaBinchi. Il team di mister Di Domenico prosegue a punteggio pieno collezionando il 31esimo risultato utile
TERAMO – Sfrutta ciò che capita, segna, continua ad entusiasmare, vince e scappa da gran capolista. La Lisciani Teramo non perde punti nemmeno dopo la nona giornata di campionato, battendo 9-3 il Futsal Vasto e restando a punteggio pieno in Serie C1, sempre a +6 sulla seconda in classifica (Academy L’Aquila) e a +7 sull’Hatria Team terza. Sono ora 31 i risultati utili consecutivi, ad un anno esatto dall’ultima sconfitta sul campo.
Il sabato pomeriggio del PalaGiorgioBinchi parte con qualche brivido di troppo per i ragazzi di mister Walter Di Domenico. Di Baldassarre salva su un tocco ravvicinato di un avversario, dall’altra parte fa altrettanto il portiere ospite su un paio di offensive teramane. E quando Vasto alza un po’ la pressione, affonda, con Alvaro Garcia Diez che sigla il vantaggio sotto misura su scarico da destra. Punteggio destinato a cambiare poco dopo, Federico Benigni pesca Galanti su palla inattiva e il numero 6 insacca da due passi. Ancora lui protagonista sul 2-1, capitalizzando un’insistita azione di squadra. Il tris lo sigla, dopo un clamoroso legno da fuori qualche minuto prima, il solito Giammarco Di Blasio, con una stoccata sotto la traversa da media distanza sugli sviluppi un una punizione dal centro-sinistra. Nella ripresa il primo gol è ancora di marca vastese.
Compagnoni si fa parare una conclusione non sfruttando una ghiotta occasione da posizione centrale, sul ribaltamento di fronte ecco il -1 di Di Giacomo in un’azione che ha visto al contempo infortunarsi il portiere ospite, ed è lo stesso Di Giacomo a prenderne il posto tra i pali. Nulla può su un missile terra aria dalla distanza di Federico Benigni, che riceve da un corner di Di Blasio e va a togliere le ragnatele dal sette per il quarto centro della Lisciani. Poi Vasto decide di giocare le azioni offensive col portiere, e Teramo scappa: segnano Di Blasio (altre 3 volte), D’Andrea (eurogol dall’out di destra della propria metà campo) e Alessio Ferretti (al termine di una incursione personale sulla sinistra).
Inutile, per gli avversari, il rigore trasformato da Luizinho. Il 9-3 finale poteva assumere dimensioni più ampie, considerando le occasioni capitate a Martelli e Compagnoni che non sono riusciti a superare Di Giacomo, ma è l’ennesimo mattoncino messo dalla Lisciani Teramo nel suo percorso da record. Turno sotto certi punti di vista ancor più favorevole, pensando ai passi falsi di Superaequum e Sport Center Celano, rispettivamente con L’Aquila City e Ripa Teatina.
Può esserlo anche il prossimo, ma servirà intanto battere l’Orione, ad Avezzano, sabato 25 novembre alle 15. Un avversario sempre vivo e a caccia di punti pesanti in una lotta salvezza sempre più infiammata.