Ancos-Confartigianato dona un ventilatore portatile alla Rianimazione

I rappresentanti dell’associazione di categoria (che ha destinato i fondi raccolti con il 5 per mille) questa mattina hanno consegnato l’apparecchiatura alla Asl

TERAMO – Un ventilatore portatile che garantisce il trasporto in sicurezza dei pazienti, è stato donato da Ancos, associazione di terzo settore di diretta emanazione della Confartigianato, alla Asl di Teramo. Alla consegna, questa mattina all’ospedale di Teramo erano presenti il presidente di Confartigianato Teramo, Luciano Di Marzio, il segretario Daniele di Marzio, Andrea Antonelli di Ancos, il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia e il primario facente funzioni della Rianimazione, Federica Venturoni. L’Ancos ha destinato i fondi raccolti con il 5 per mille all’acquisto di questo macchinario, dal costo di 16mila euro, che andrà a rinforzare le apparecchiature in dotazione del reparto di Anestesia e rianimazione del Mazzini. L’associazione non è nuova a iniziative del genere: nel 2021 ha donato un ecografo portatile al reparto di Medicina del Mazzini.

Uno dei principali obiettivi della trasformazione tecnologica in sanità – ha osservato Di Giosia, che ha ringraziato le due associazioni – è l’innovazione dei dispositivi: anche grazie a questo ventilatore  si  automatizzano determinati processi che sostengono  le attività di medici ed infermieri, assicurando una qualità delle cure ai pazienti ancora più alta. E’ questa dunque la dimostrazione di quanto per noi sia importante la solidarietà della società civile che non solo ci aiuta a migliorare il livello dei nostri servizi sanitari, ma ci è anche da sprone nell’azione amministrativa, perché questa sia sempre più centrata sull’umanizzazione delle cure”.

Ci fa molto piacere aver donato, tramite l’Ancos, uno strumento di ultima generazione, che può molto utile per i pazienti della Rianimazione – ha commentato Luciano Di Marzio -. Speriamo l’anno prossimo di continuare con questa attività di sostegno alla sanità teramana. Abbiamo voluto dare questa testimonianza di vicinanza alla Asl per sostenere l’assistenza sanitaria sul nostro territorio”.

Questo dispositivo – ha spiegato Federica Venturonigarantisce un’elevata prestazione nell’assistenza ventilatoria di pazienti affetti da diverse patologie perché consente di mantenere la stessa tipologia di ventilazione meccanica applicata nel posto letto. E questo assicura una continuità terapeutica  ottimale. Sarà utile anche nella gestione delle emergenze nei diversi reparti dell’ospedale”.

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