Ne dà notizia la Filctem Cgil. I lavoratori – che sono in sciopero – hanno accettato la proposta. Ecco cosa prevede
TERAMO – Raggiunto, nella serata di ieri, uno schema di accordo tra la Rsu e la segreteria Filctem Cgil da un lato, e azienda dall’altro, per il rinnovo del contratto collettivo aziendale per gli operai della Carbotech di Martinsicuro.
L’accordo, secondo quanto spiega il sindacato, prevede l’adeguamento del buono pasto (da 5 a 8 euro al giorno con decorrenza da gennaio 2024 per un incremento complessivo di 720 euro); il superamento del premio variabile e adeguamento del premio presenza dagli attuali 85 a 100 euro mensili per l’annualità 2024 e 2025, di 120 euro per l’annualità 2026; la stabilizzazione di 2 lavoratori in staff leasing entro febbraio 2024 e regolamentazione del lavoro somministrato con un massimo di 36 mesi di contratto di somministrazione, compreso il contratto in staff leasing, al superamento del quale i lavoratori si intendono stabilizzati.
L’accordo è stato sottoscritto su mandato dei lavoratori in sciopero, che si sono riuniti in picchetto ieri, 28 novembre. “I lavoratori hanno valutato positivamente l’ipotesi di accordo che recepisce le parti più qualificanti della piattaforma rivendicativa presentata formalmente in data 25 settembre 2023 – scrive la Filctem Cgil, che ritiene “che la positiva conclusione della vertenza sull’integrativo aziendale della Carbotech Srl di Martinsicuro sia un importante passo in avanti nel percorso che la nostra categoria ha tracciato nel documento congressuale che pone tra i punti al centro dell’azione sindacale il salario, il superamento della precarietà e la sicurezza sui luoghi di lavoro“.