Era un odontotecnico l’uomo senza vita sotto al ponte: serve l’autopsia per chiarirne la morte

Sul corpo di Marco Capriotti non ci sono segni evidenti di un possibile suicidio. Il pm di turno incaricherà un medico legale. Aveva 63 anni ed era molto conosciuto in città

TERAMO – E’ un odontotecnico teramano di 63 anni, Marco Capriotti, l’uomo trovato senza vita sotto al ponte San Gabriele, nell’area sterrata proprio a ridosso della passerella coperta che conduce al parcheggio multipiano.

L’identificazione è avvenuta attraverso i documenti trovati addosso al cadavere, da parte dei carabinieri della stazione di Teramo e della compagnia locale, che stanno indagando per chiarire le cause della morte. Secondo la prima ricognizione cadaverica effettuata dal personale sanitario del 118, non ci sarebbero elementi esteriori che farebbero pensare ad un suicidio, anche se l’ipotesi è altamente probabile.

Il magistrato di turno, il pm Monia Di Marco, ha autorizzato la rimozione della salma, che è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa che nelle prossime ore venga effettuata l’autopsia. Il corpo senza vita è stato trovato questa mattina da alcuni passanti che venivano da parcheggio: oggi, sabato, giornata di mercato settimanale in centro storico, la struttura è molto frequentata e sono stati diversi i passanti che hanno notato il corpo riverso su un fianco a circa una trentina di metri dalla passerella pedonale coperta. La posizione del corpo è anche in linea con il parapetto del marciapiedi del viadotto soprastante, a poca distanza dal primo pilastro dell’infrastruttura carrabile.

Capriotti, molto conosciuto in città per via del suo lavoro, grande appassionato di sport e tifoso della squadre cittadine, soprattutto il vecchio Teramo Basket, era separato e frequentava spesso la zona dei chioschi di piazza Garibaldi.

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