Il ritorno della premier a 6 anni dalla campagna per Giandonato Morra non è salutato da tanti cittadini. A quei pochi, indica il governatore uscente e dice: “Trattatemelo bene”
TERAMO – Chi, nella tifoseria di centrodestra, si aspettava un bagno di folla per la premier Giorgia Meloni, è rimasto deluso. Ad attenderla al suo arrivo, con oltre mezzora di ritardo, in via Savini davanti alla Camera di Commercio, c’erano più forze dell’ordine e autorità che gente normale. Giusto il tempo di fermarsi quattro muniti scarsi con i giornalisti e poi via sotto all’aula convegni per incontrare la platea composta da qualche candidato, tanti quadri del suo partito Fratelli d’italia, qualche imprenditore e rappresentanti di associazioni del territorio.
Teramo d’altronde è una tappa del tour (forzato anche per via della vittoria del centrosinistra in Sardegna) che l’ha portata in serata a Pescara al maxi comizio dei leader del centrodestra. Ad accoglierla appena scesa dall’auto, oltre al prefetto Fabrizio Stelo e alla presidente Antonella Ballone, c’era il presidente uscente e ricandidato alle elezioni di domenica prossima Marco Marsilio. Si sono abbracciati e baciati e lei, girandosi verso le poche decine di persone ferme davanti al bar di fronte ha raccomandato: “Trattatemelo bene…”, che detto a Teramo in questi giorni dopo il j’accuse di Marsilio al sindaco e la sua infelice uscita “alla città di Teramo non devo un bel niente”, suona come un accorato tentativo di ricucire uno strappo antipatico.
Altra cosa fu quando, nel maggio del 2018, Giorgia Meloni non ancora premier ma leader indiscussa e in grande ascesa di FdI, affrontò un muro di gente dentro e fuori la sala polifunzionale della Provincia, per sostenere la candidatura di Giandonato Morra a sindaco di Teramo. Alcuni di quelli che oggi hanno accolto la premier approfittandone per una passerella elettorale perchè candidati, quel giorno di appena 6 anni fa non c’erano.
Stuzzicata sull’effetto Sardegna, la Meloni ha detto intanto di non essere certa che ci sia stato: “Lo dobbiamo ancora vedere perchè non abbiano visto come è andata a finire. Ma sono molto ottimista per l’Abruzzo – ha subito aggiunto -“. E quando gli si fa notare che il ‘campo largo’ del centrosinistra è più sicuro di vincere domenica, lei risponde “Contenti per loro. Non mi piace parlare degli altri, in campagna elettorale mi piace parlare di quello che si è fatto e penso che il lavoro di Marsilio in questi cinque anni sia ben dimostrato. E’ una regione che in un periodo di difficoltà ha resistito ala grande, con gente che non chiede assistenza o regali“.