L’onorevole Dem chiede un incontro al dg Di Giosia che lo rinvia al 12 marzo. La collega Anja Cantagalli filmava la strana contro manifestazione di alcuni imprenditori: telefonino strappato e buttato a terra all’arrivo della Digos
TERAMO – L’onorevole Dem Luciano D’Alfonso, questa mattina ha tenuto un comizio sotto alla sede della Asl di Teramo in circonvallazione Ragusa, per chiedere indipendenza e libertà dei direttori generali, evitando le pressioni di vorrebbe assoggettare i loro ruoli e le loro aziende a strumentalizzazioni elettorali.
D’Alfonso si è presentato accompagnato dall’ormai famosa carriola con sirena ‘Giustinella’ e armato di megafono ha intrattenuto i presenti, tra cui molti curiosi e cittadini. D’Alfonso ha chiesto di essere ricevuto dal direttore generale Maurizio Di Giosia che però ha rinviato l’appuntamento al dopo elezioni, fissando un incontro per il 12 marzo. Mentre si svolgeva l’iniziativa del parlamentare, a poche decine di metri alcune persone, tra i quali sono stati riconosciuti alcuni imprenditori teramani, hanno inscenato una contro manifestazione (sarebbe curioso sapere a quale titolo, ma nessuno ovviamente lo renderà mai noto) con altri megafoni e suoni, per disturbare D’Alfonso.
La collega giornalista di Cityrumors e de Il Messaggero, Anja Cantagalli, che stava svolgendo il suo lavoro, mentre cercava di documentare questa contro protesta, è stata aggredita da uno dei protagonisti, che le ha strappato il telefono di mano, tenendolo con sè e buttandolo in terra soltanto all’arrivo degli uomini della Digos che stavano svolgendo servizio in zona. Un gesto deprecabile, condannato da tutti e dallo stesso D’Alfonso che per scusarsi, proprio nel giorno internazionale della donna, ha voluto regalare alla collega un mazzo di fiori: “Colpa mia se questo è accaduto – ha detto l’onorevole – volevano colpire me e invece se la sono presa con una giornalista“. Alla collega vanno la solidarietà e la vicinanza di emmelle.it.
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