I 100 giorni più social di sempre: benedizioni delle penne in chiesa, poi concerto, balli e contest su Tik Tok

Al Santuario si è rinnovato il tradizionale appuntamento pre-maturità: niente più eccessi ma tanta partecipazione alle iniziative, merito dei giovani padri passionisti coinvolti nell’evento, testimonial sul web

ISOLA DEL GRAN SASSO – Una vera e propria festa di giovani, animata da quelli che oggi sono la massima espressione del suo credo e della sua natura, i passionisti di san Gabriele, il santo dei giovani. La tradizionale adunata dei maturandi a 100 giorni dagli esami di Stato, ha definitivamente certificato la sua versione 3.0, quella dei social, della comunicazione che hanno reso più partecipata anche la versione religiosa della giornata di migliaia di ragazzi delle scuole superiori abruzzesi.

Si sono ritrovati al Santuario di San Gabriele anche per la benedizione (che poi sono due, alla fine delle due messe) delle penne, quella che dovranno usare per gli esami di maturità, ma non solo. E anche in questo caso, i passionisti si sono rinnovati: non più la benedizione dall’alto della terrazza del nuova Santuario, dove il Rettore impartiva la benedizione con l’acqua benedetta, ma all’interno della grande navata a stella della Basilica dedicata al Santo: gli studenti sui banchi della messa, i parroci – tutti giovani – a infilarsi nella folla dei ragazzi per non lasciare alcuno senza acqua santa.

I padri passionisti – sull’altare la messa è stata celebrata da un parroco alla sua prima messa dei 100 giorni e c’era anche don Marcello il cappellano dell’università di Teramo – hanno saputo coinvolgere i ragazzi con la frizzante simpatia e con il loro stesso linguaggio: alla vigilia aveva diffuso sui social un video promozione in cui invitavano tutti a portare con se le penne e a non mancare di inviare anche il video di 90 secondi su Tik Tok per partecipare al ‘contest video’ che nel pomeriggio ha visto premiati i video più originali e belli.

Nel pomeeriggio il piazzale del Santuario si è trasformato nel ‘prato’ di un maxi concerto: sul palco si sono alternati i gruppi musicali, gli studenti e gli stessi passionisti, in un happening fatto di musica e balli, in sintonia con il contesto religioso rappresentato dal santo, patrono d’Abruzzo, e conosciuto come il santo dei giovani. Sembrano passati anni luce dai 100 giorni in cui facevano notizia le ordinanze di divieto di consumo dell’alcol e i posti di controllo delle forze dell’ordine, con piazzale e area blindati…

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