Cerimonia con l’Associazione Crescere e gli studenti al parco fluviale nella Giornata nazionale del fiocchetto lilla contro i Dca, i disturbi del comportamento alimentare
TERAMO – Parlarne, non aver paura di chiedere aiuto, superare i complessi: concetti facili ad essere enunciati, difficili da mettere in pratica da chi è soffocato dalla patologia, da chi soffre l’aggressione prima psicologica e poi fisica dei DCA, i disturbi del comportamento alimentare. Parole come anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata, ma anche pica, chewing and spitting, vigoressia, devono essere conosciute, diffuse e messe al bando con la presenza, l’assistenza, la condivisione del problema.
Anche Teramo, grazie alla decisa spinta di tutti i volontari dell’Associazione Crescere, ha voluto accendere i riflettori ancora una volta sulla Giornata del Fiocchetto Lilla, che ogni anno punta a sensibilizzare quella larga fascia della popolazione che non conosce il problema e quanto il complesso rapporto con l’alimentazione travolge e uccide tantissime vite in italia e nel mondo. Addirittura 4.000 giovani all’anno, e l’età media si abbassa drammaticamente. Per questo l’opera di sensibilizzazione è riovolta in particolare ai genitori e agli insegnanti, perchè famiglie e mondo scolastico sono i luoghi dove il problema si annida e dove spesso le persone affette da DCA si trovano solo e senza aiuto.
Dopo l’inaugurazione della panchina lilla ai Tigli, l’Associazione Crescere presieduta da Cinzia Ulisse, ha colpito nel segno di svegliare dal torpore chi non sa: proprio da questa panchina si è mossa la sfilata alla quale hanno partecipato tantissimi studenti e insegnanti, ma anche tanti cittadini incuriositi dal corteo colorato di lilla, diretto al parco fluviale. Qui, le testimonianze di chi, mamme, figlie, amiche e lettere toccanti con esperienze di vita drammaticamente segnate dall’anoressia o da altri disturbi alimentari, il ricordo di chi non ce l’ha fatta ma anche il coraggio e la tempra di chi ha avuto il coraggio di farsi aiutare e vincere la malattia, hanno reso pregnante questa iniziativa. Anche il sindaco Gianguido D’Alberto e gli assessori Ilaria de Sanctis e Valdo Di Bonaventura hanno portato il loro sostegno e il loro incoraggiamento, prima del momento clou della mattinata, la piantumazione di un albero dai fiori lilla, la cui crescita e la cui vita nel parco sarà simbolo durevole di chi ha deciso di impegnarsi per affrontare e vincere questa battaglia per la vita.