Il gruppo di lavoro chiesto dal consiglio comunale ha rimesso il documento, formulando tre diverse iptesi progettuali, anch’esse però con significativi dubbi sulla fattibilità
TERAMO – Emergono “significative e rilevanti criticità” sia sull’area di Villa Mosca che sulle tre diverse ipotesi progettuali elaborate dal gruppo di lavoro chiamato a definire uno studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale sul sito di Villa Mosca.
E’ quanto si apprende a conclusione dei lavori del gruppo di esperti – richiesto dal consiglio comunale – che ha rimesso la relativa documentazione: sono venute fuori tre diverse idee progettuali su cui però lo stesso gruppo di lavoro ha evidenziato differenti criticità, quelle stesse rilevate anche per l’area in cui si ritiene debba essere costruito il nuovo nosocomio, ovvero dove già esiste il Mazzini. Di quali e fino a che punto “significative e rilevanti” (tali da non permettere di prendere in considerazione il sito di Villa Mosca?) queste criticità, non è dato sapere.
Sicuramente qualcosa in più se ne saprà il prossimo 3 aprile, data in cui la presidente Sara Falini ha convocato la commissione speciale sanità, che discuterà il documento rimesso dal gruppo di lavoro. “Nel corso della commissione – si legge nella nota del Comune – saranno anche calendarizzati i successivi incontri per i dovuti approfondimenti tecnici e sanitari“.