Il sostituto commissario, oggi in pensione, insignito della Pubblica benemerenza al valor civile: ancora alla ribalta dopo il soccorso di Amatrice e la preghiera in strada per la piccola vittima dell’incidente
ROSETO – Le festa della polizia è anche attribuzione dei riconoscimenti ai poliziotti che nel corso della loro carriera si sono distinti per la loro attività di servizio. Non capita però in ogni edizione annuale che venga attribuito, dal ministro dell’Interno, una attestato di Pubblica Benemerenza al valor civile: questa mattina è successo ed è stato attribuito a un poliziotto, oggi in pensione, che nel corso della sua carriera nella Polizia stradale si è distinto in numerose occasioni per il suo valore e la sua grande solidarietà, il sostituto commissario di polizia Antonio Bernardi.
Ne sa qualcosa quel cittadino, che nel gennaio del 2016, ebbe la fortuna di essere soccorso e salvato da Bernardi. L’episodio si verificò a Bellante. Bernardi, che abitava nello stesso condominio dell’uomo, libero dal servizio, appena seppe del grave problema di salute, accorse nel suo appartamento e, trovandolo incosciente, mise in pratica le prime manovre salvavita, di cui era esperto essendo tra l’altro volontario, di lungo corso, della Croce Rossa Italiana.
Il suo intervento, in attesa del soccorso dei sanitari del 118, fu provvidenziale e servì per mantenere stabili i parametri vitali del paziente fino al trasferimento in ospedale, dal quale fu dimesso qualche giorno dopo in ottima salute. Per Bernardi, memoria storica della questura teramana e colonna della Polizia stradale, tra i maggiori esperti di infortunistica stradale tanto da rivestire ruolo di docente nei corsi di preparazione delle forze di polizia e dei corpi di soccorso pubblico per le Regioni Abruzzo e Marche, non si tratta del primo riconoscimento. Oltre ad essere cavaliere e ufficiale della Repubblica, il poliziotto leccese di Neviano, per 36 anni in Polstrada (e alla questura di Teramo in particolare dal 1996 fino al 2021), ricevete l’encomio solenne e il ringraziamento del ministro Alfano, nel 2016, per aver salvato 12 persone, assieme al collega assistente capo Bruno Graziani, nel terremoto di Amatrice, tra i primi a raggiungere la località devastata dal terremoto.
Era stato poi anche Papa Francesco, nel novembre 2017, a benedire il sostituto commissario in occasione dell’udienza papale in Vaticano, per il suo encomiabile e umanissimo gesto di invitare tutti i soccorritori presenti sulla scenda di un incidente stradale a Basciano, a pregare per la piccola vittima.