Snegianna Skvortsova, 45 anni, teramana d’adozione, forse stroncata da un malore. Con la sorella Irina aveva gestito lo storico bar New York sul corso principale
TERAMO – Sarà una ispezione cadaverica, che molto probabilmente verrà eseguita domani all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, a confermare la causa naturale quale origine del decesso di una giovane donna russa, trovata senza vita nella tarda mattina di oggi nell’appartamento di via Melarangelo, a Colleparco, dove viveva con la nonna.
Sul corpo di Snegianna Skvortsova, 45enne originaria di Mosca, ma da anni trapiantata a Teramo dove si era sposata 14 anni fa, non ci sarebbero tracce di violenza. Il medico dell’equipaggio del 118 che è intervenuto senza poter fare nulla perchè la donna era già priva di vita, attribuirebbe la causa del decesso ad un malore in una paziente debilitata da altre patologie. Cionostante, il pubblico ministero di turno ha disposto l’ispezione medico legale per approfondire la situazione.
La notizia della scomparsa della giovane Snegianna ha colpito l’intera comunità cittadina. Era molto conosciuta non soltanto perchè viveva da anni a Teramo, dopo il trasferimento dalla Russia, ma perchè la gestione del New York, storico bar cittadino sul centralissimo corso San Giorgio, era stata per la giovane coppia di sorelle moscovite un trampolino di lancio nel commercio e occasione per creare tante amicizie e conoscenze. Affettuoso è stato il saluto di Irina a Snegianna, pubblicato in italiano sul suo profilo social: “Ti amero per sempre ciao sorella”, ha scritto l’imprenditrice che adesso è impegnata in un’altra importante attività commerciale in un altro ristorante di antica tradizione, I Carati di Bacco.