L’ex pro russo vincitore del Giro e tre volte mondiale su pista, ospite d’eccezione del gruppo Asd Bike San Nicolò: hanno pedalato alla memoria del giovane agente penitenziario scomparso nel 2022
TERAMO – Nel giorno del Giro d’Italia, quando le due ruote hanno invaso la montagna teramana per celebrare il passaggio della corsa rosa, loro hanno voluto celebrare il loro ricordo salendo sui pedali fino al Santuario di San Gabriele, come avrebbe voluto lui. Gli amici dell’Asd Bike San Nicolò non dimenticano il sorriso di Danilo Parabella, agente penitenziario venuto a mancare a soli 48 anni, poco più di due anni fa, dopo un vero calvario, cominciato proprio da una caduta in bici di ritorno con il gruppo da Loreto seguita da una serie di complicanze dopo un intervento chirurgico e infine la leucemia.
Ogni anno a maggio loro lo ricordano e ieri è stato un giorno particolare: la passeggiata in pellegrinaggio a San Gabriele da San Nicolò, è stata arricchita dalla partecipazione non di un ciclista qualunque, ma di Eugenii ‘Eugenio’ Berzin, il ciclista russo da 30 anni in Italia, invitato dal medico Pierpaolo Mariani, suo vicino di casa a Prato, che è stato vicino nei mesi della sofferenza a Danilo.
Berzin, che nel suo palmares può vantare la vittoria al Giro d’Italia nel 1994, davanti a Pantani e Indurain, alla Liegi Bastogne Liegi, e tre titoli mondiali nell’inseguimento su pista (e maglia gialla al Tour per alcuni giorni nell’edizione 1996), si è messo nel gruppo e ha guidato questa bellissima escursione verso Isola del Gran Sasso, dopo la partenza da piazza Progresso, dove c’era il sindaco Gianguido D’Alberto, amico del compianto Danilo, a dare il via alla comitiva.