“Parità di genere ‘vera’ in Europa”, chiede Di Pasquale (Pd)

La candidata Dem ha partecipato al coordinamento delle donne democratiche che si è svolto ieri a Pescara

TERAMO – L’attuazione della parità di genere negli indirizzi e nelle strategie del parlamento europeo, nel rispetto della strategia 2020-2025 dovrà essere prioritaria nell’attività del nuovo Parlamento europeo che uscirà dalle urne dei prossimi 8 e 9 giugno. E’ uno degli obiettivi che l’avvocato Manola Di Pasquale, candidata al Parlamento europeo per il Partito democratico, nella circoscrizione meridionale, porrà in prima linea.

La candidata Dem lo ha ribadito anche nell’incontro del coordinamento delle donne democratiche che si è tenuto ieri, 12 maggio, a Pescara. “Le linee di indirizzo sono tracciate – ha detto la Di Pasquale -, ma vanno rese concrete per raggiungere l’equilibrio di genere. Che significa: stop alla violenza e agli stereotipi di genere; parità di partecipazione e di opportunità nel mercato del lavoro; parità retributiva; equilibrio di genere a livello decisionale e politico. Gli strumenti che possiamo utilizzare – ha aggiunto Manola Di Pasquale – per raggiungere l’obiettivo sono molti: armonizzare i reati di genere in tutta Europa, prevedere misure vincolanti contro la disparità salariale e norme specifiche che riconoscano a tutte le cittadine europee parità di diritti nella vita professionale e personale”.

L’incontro pescarese ha visto la presenza anche della coordinatrice nazionale delle Donne Democratiche Roberta Mori con la quale c’è stato “un confronto ricco e stimolante: abbiamo condiviso idee, esperienze e progetti da portare in Europa perché sui diritti delle donne e sulla parità di genere bisogna accelerare – ha concluso Di Pasquale -“.

Leave a Comment