VIDEO e FOTO / Verifiche sulla stabilità della palazzina, è polemica per quell’accumulo di rifiuti

Il rogo in via Orto agrario: evitata una tragedia grazie all’allarme dato da una inquilina che ha svegliato tutti

TERAMO – Serviranno una perizia accurata e una verifica della stabilità del solaio del secondo piano della palazzina in via Orto Agrario interessata questa notte dall’incendio del sottotetto pieno di materiali e cianfrusaglie che ha rischiato di sorprendere nel sonno cinque famiglie, una decina di persona in tutto tra le quali una bambina.

I vigili del fuoco hanno effettuato un primo sopralluogo e accompagnato gli inquilini a raccogliere gli effetti personali prima di essere trasferiti per la prossima notte all’hotel Gran Sasso in via Vinciguerra (per chi non ha possibilità di appoggio presso parenti o altre abitazioni). Il tetto divorato dalle fiamme, nella sua parte in legno (l’altra, realizzata con una ristrutturazione e un ampliamento nel 1958 è in cemento), è crollato seppellendo a sua volta tutto il materiale incenerito dalle fiamme e l’intera struttura, compresi i piani al di sotto, sono stati riempiti dall’acqua, buttata a quintali sopra le fiamme per spegnere il rogo.

C’è da verificare che il solaio regga sotto questo peso ulteriormente maggiorato. Ma servirà anche bonificare gli appartamenti dalla fuliggine e dai danni provocati dall’acqua. Insomma, è possibile che i 5 nuclei famigliari non rientrino per adesso nelle rispettive abitazioni. Nel frattempo serpeggia anche tanta polemica tra gli stessi inquilini e vengono a galla attriti legati proprio alla presenza di quei quintali di materiale vario accumulati nel sottotetto di proprietà di uno di loro. Alcuni dei vicini hanno ricordato e lamentato le sollecitazioni, tante, fatte al proprietario affinchè rimuovesse quelle cose, preoccupati proprio per un eventuale rischio incendio. Ma tanti altri hanno posto domande allarmanti, sull’esistenza o meno di una copertura assicurativa a tutela dei condomini che hanno subito danni da questo incendio: si è appreso che gli inquilini non sono costituiti in condominio, perchè la nascita dell’aggregato di proprietari era saltata per via della mancata conclusione delle procedure per l’avvio dei lavori di ristrutturazione con il Superbonus 110%.

Il vicesindaco e assessore Stefania Di Padova, che dalla scorsa notte è sul posto per seguire da vicino anche l’evacuazione delle famiglie e la loro accoglienza in strutture ricettive al momento a spese del Comune, parla chiaramente di tragedia sfiorata: se non fosse stato per l’allarme dato da una inquilina che rincasava proprio allo scoppio del rogo e che ha citofonato a tutti gli altri, avvertendo nel contempo i vigili del fuoco, adesso saremmo di fronte ad un caso di tutt’altra gravità.

ASCOLTA IL SINDACO E LA VICE SULL’INCENDIO DI STANOTTE IN VIA ORTO AGRARIO

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