Un anno con rito abbreviato per la morte del 52enne Roberto Scipione. La tragedia sul lavoro nel settembre ’22 a Guardiavomano
TERAMO – Si chiude con due patteggiamenti a un anno di reclusione (con rito abbreviato) dinanzi al gup Lorenzo Prudenzano, il caso giudiziario sulla morte sul lavoro di Roberto Scipione, l’operaio 52enne di Bisenti, padre di un bimbo di 4 anni, caduto dal tetto della Eco Tel srl di Guardiavomano, nel settembre del 2022.
A chiedere la condanna con patteggiamento sono stati i 2 imputati: P.D., 52enne di Roseto, legale rappresentante della ditta Iceim Srl e per D.C., 58enne di Pescara, coordinatore per la sicurezza dei lavori nominato dalla ditta Eco Tel srl. I familiari della vittima si sono affidati a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella gestione di infortuni sul lavoro mortali con sede anche a Mosciano Sant’Angelo.
Nel settembre 2022 Roberto Scipione lavorava come manovale edile per la ditta Iceim srl di Roseto, quest’ultima affidataria dei lavori di sostituzione del manto di copertura di un capannone di proprietà della Eco Tel srl, che si trova sulla statale 150 in località Guardia Vomano.