Al Forum della Pubblica amministrazione il riconoscimento al progetto ‘Job Shadowing’ sulla mobilità del personale, messo in campo dagli atenei di Abruzzo, Marche e Umbria
TERAMO – C’è anche l’Università di Teramo tra le pubbliche amministrazioni premiate con l’Oscar della PA al Forum della Pubblica Amministrazione 2024 che sui è svolta a Roma al Palazzo dei Congressi.
L’Ateneo teramano è stato premiato nell’ambito del protocollo di intesa UniAMU – che riunisce le università di Abruzzo, Marche e Abruzzo – per il progetto Job Shadowing, che promuove la mobilità dei dipendenti.
Oltre 100 le candidature, suddivise in 7 diversi ambiti della pubblica amministrazione: PA competente; accogliente; digitale; semplice; aperta; vicina. L’obiettivo del Premio è quello di scoprire e valorizzare i migliori progetti realizzati per rendere la Pubblica Amministrazione pronta a rispondere alle sfide del futuro.
L’iniziativa, di cui l’Università di Urbino è capofila, rientra nell’iniziativa UniAMU, una collaborazione gestionale e amministrativa tra le Università delle tre regioni confinanti. Il progetto − illustrato ieri dai direttori generali degli atenei coinvolti − è ispirato al programma Erasmus e prevede la possibilità per il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario degli Atenei che sono parte di questa rete, di partecipare a programmi di mobilità interistituzionale, favorendo la condivisione di conoscenze e competenze utili al miglioramento delle performance degli uffici e all’arricchimento del bagaglio culturale e professionale dei dipendenti.
All’iniziativa hanno quindi aderito l’Università di Teramo, l’Università dell’Aquila, l’Università di Camerino, l’Università di Macerata, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Perugia, l’Università di Chieti-Pescara e il Gran Sasso Science Institute.
«Sono molto soddisfatto del risultato – ha dichiarato il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola – perché è la prova concreta del valore aggiunto e del potenziale che riescono a esprimere insieme gli atenei di Abruzzo, Marche e Umbria che hanno costituito UniAMU, una realtà che diventerà un riferimento per l’Italia centrale».
«La cultura dell’innovazione – ha commentato Angela Musumeci, direttrice generale dell’Università di Teramo – è vitale per la Pubblica Amministrazione, che rappresenta il fulcro per il funzionamento del Paese. La stessa costituzione di UniAMU rappresenta una novità nella capacità delle istituzioni di fare sistema e scambiare saperi, conoscenze e buone pratiche. Sono certa che le università sapranno promuovere una cultura dell’innovazione basata su un insieme di valori, comportamenti e pratiche per lo sviluppo di nuove idee per migliorare i servizi ai cittadini»