Ricostruzione edifici con vincoli storici: un cantiere su tre irregolare

Un primo bilancio dell’attività della task force delle specialità dei carabinieri: su 15 controllati, 8 rispettano le prescrizioni, 5 no

TERAMO – Almeno un cantiere su tre di quelli impegnati nella ricostruzione degli edifici sottoposti a vincolo storico, monumentale o paesaggistico, non sono in regola. Risulterebbe da una serie di controlli condotti nel corso di quest’anno dalla ‘task force’ messa in campo da comando provinciale dei carabinieri di Teramo.

I controlli effettuati sono stati 15, in altrettanti cantieri: 5 di questi non sono risultati in regola, per 2 sono in corso ulteriori accertamenti e 8 sono in regola. La task force intervenuta per i controlli – che continueranno allo scopo di tutelare gli operai e salvaguardare il patrimonio immobiliare storico artistico della provincia di Teramo -, è composta da una serie di specialità dell’Arma dei carabinieri che hanno competenza su diversi aspetti della materia presa in considerazione.

C’è la competenza dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro che insieme ai tecnici dell’Ispettorato provinciale del lavoro si occupano degli aspetti gius-lavoristici nonché sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale dell’Aquila, che curano il controllo circa il rispetto delle leggi di tutela dei beni su cui gravano vincoli storici, monumentali o paesaggistici nonché dei titoli circa la competenza delle ditte incaricate del restauro di tali beni. C’è il contributo anche dei carabinieri della specialità Forestale che si occupano del corretto smaltimento dei materiali di risulta prodotti in questi cantieri, del personale delle stazioni carabinieri competenti per territorio nonché dei Nuclei operativi e radiomobili delle rispettive compagnie: questi militari si occupano dell’identificazione degli operai  e del controllo della regolarità degli appalti nonché dell’acquisizione di elementi informativi utili da approfondire in sede di ‘Gruppo Interforze’ istituito presso la Prefettura di Teramo per  il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in tale delicato settore della ricostruzione.

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