Vaccinazione contro il pneumococco, la Asl intensifica la campagna

Protegge da infezioni gravi come polmoniti, meningiti e sepsi. Consigliata agli over 65 o under con patologie. Oltre 4.000 persone fragili hanno scelto l’immunizzazione a casa

TERAMO – La Asl potenzia la campagna di vaccinazione anti-pneumococcica che protegge da infezioni gravi (causate da questo microrganismo) come polmoniti, meningiti e sepsi. La vaccinazione è gratuita, raccomandata agli adulti con più di 65 anni e a coloro che hanno particolari patologie al di sotto dei 64 anni.

La vaccinazione anti-pneumococcica non è da ripetersi annualmente quindi si può effettuare in tutti i periodi dell’anno. Accanto alle due modalità attivate già da tempo si aggiunge la vaccinazione dei pazienti in assistenza domiciliare integrata (Adi) iniziata questa settimana.

Nell’ottica dell’assistenza alla popolazione maggiormente esposta all’infezione pneumococcica e della prossimità territoriale, il Siesp (servizio di igiene, epidemiologia e sanità pubblica) già da tempo ha integrato la propria attività vaccinale attraverso la cooperazione con i medici di medicina generale e ora ha recentemente attivato anche una collaborazione con l’Unità cure primarie (Uca) per offrire la vaccinazione direttamente al domicilio del paziente fragile in Adi. Sono circa 4.000 gli assistiti sul territorio che hanno la possibilità di usufruire del servizio di vaccinazione domiciliare in maniera del tutto volontaria.

Ovviamente rimangono attivi i centri vaccinali del Servizio di igiene, epidemiologia e sanità pubblica (Siesp) della Asl di Teramo con orari e giorni stabiliti per immunizzarsi. È sempre consigliabile prenotare un appuntamento. (in allegato tabella con orari sedi e numeri di telefono)

Il Siesp è sempre a disposizione di chiunque voglia indagare la propria situazione vaccinale o chiedere informazioni in merito alle migliori strategie di prevenzione, in base alla propria condizione di rischio – dichiara Marina Danese, direttore del Siesp -“.

L’opportunità di vaccinare a domicilio i soggetti fragili rappresenta un esempio di prossimità e di medicina di iniziativa volta alla prevenzione e cura dei nostri affetti. Con tale attività si conferma l’attenzione che la Asl di Teramo ripone nei confronti dei bisogni del territorio e in particolar modo della domiciliarità – dichiara la responsabile dell’Unità di Assistenza domiciliare integrata, Eleonora Sparvieri -“.

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