Pineto: denunciato un 63enne, segnalato da quattro cittadini che gli avevano consegnato il denaro contante. Ventimila euro dal 2021
PINETO – E’ una contestazione preliminare di truffa aggravata e falso mossa nei confronti di un dipendente 63enne del settore tributi ad agitare le acque all’interno del palazzo municipale di Pineto. A muoverla è la procura di Teramo, che attraverso le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione – che nei giorni scorsi hanno anche perquisito gli uffici del settore e acquisito documentazione utile alle indagini – avrebbero ricostruito uno ‘storno’ illecito di denaro contante, consegnato da alcuni cittadini direttamente nelle mani del dipendente comunale, mai versato però nelle casse comunali a soddisfare la Tari, la tassa sui rifiuti.
Secondo quanto si è appreso, l’inchiesta sarebbe scattata dalla denuncia presentata da quattro cittadini – già morosi nei confronti del Comune per questa tipologia di tributo – che si sono affidati direttamente al dipendente comunale per pagare la tassa annuale. Secondo le prime risultanze sarebbe di circa 20mila euro l’ammontare della somma mai versata al Comune e ‘distratta’ dall’indagato dall’ottobre del 2021 a oggi.
Non è escluso però che il lavoro degli investigatori si allarghi ulteriormente. Sono al vaglio infatti altri particolari emersi dalle testimonianze, che implicherebbero il coinvolgimento di altre persone.
