Vandali uccidono una tartaruga alla villa, altri spaccano una fontana

Drammatico ritrovamento nel parco urbano: il rettile avrebbe deposto le uova, gli hanno sfondato il carapace. Alla Gammarana l’acqua senza controllo allaga il giardino

TERAMO – Segnalazioni di vandalismi sulla natura e sui servizi al cittadino giungono da più parti in città. Tra quelli di oggi due meritano attenzione perchè segnali di un degrado che va condannato e possibilmente punito.

Il più grave alla Villa Comunale, dove i volontari dell’Associazione Tutela Animali invisibili, hanno segnalato al vigile ecologico (e sporgeranno denuncia ai carabinieri contro ignoti), la vile uccisione di un bell’esemplare di tartaruga, alla quale i vandali hanno sfondato il carapace, molto probabilmente salendoci sopra con i piedi. Alla Villa in questo periodo non è difficile incrociare questi rettili che abbandonano i bacini d’acqua per deporre le uova: attraversando aree non recintate e protette dall’ingresso degli umani, questi animali sono ovviamente più esposti ad atti violenti da parte degli sconsiderati.

Alla Gammarana, invece, qualche teppistello si è divertito a sfasciare la fontanella pubblica, rimuovendo, dopo averlo fracassato, il rubinetto. La conseguenza è stata che l’acqua è fuoriuscita senza controllo e senza possibilità di essere fermata. Alcuni residenti hanno segnalato il danneggiamento al vigile ecologico Vincenzo Calvarese che è intervenuto con un idraulico che ha bloccato il flusso di acqua incontrollato che da qualche ora allagava la zona circostante, con evidente e inutile spreco.

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