Anziani smascherano finto carabiniere: chiedeva 3.500 euro per ‘salvare’ il nipote

A Castelnuovo Vomano: la donna al telefono intrattiene il truffatore, il marito corre alla stazione dell’Arma e il raggiro salta. Avevano visto lo spot con Banfi

CASTELLALTO – La moglie 76enne intrattiene il truffatore al telefono e il marito 85enne si reca alla stazione carabinieri per avvertire il ‘vero’ comandante dell’Ama e denunciare l’accaduto. E’ stata sventata così l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di. una coppia di anziani di Castelnuovo Vomano: e sul loro comportamento molto ha inciso quanto viene raccomandato nello spot dell’Arma, interpretato da Lino Banfi quale testimonial, che l’anziana signora aveva visto in tv.

E’ stata la donna infatti a rispondere alla telefonata ricevuta da un sedicente carabiniere, che le comunicava che il figlio era stato arrestato per aver investito un pedone: per il suo rilascio, diceva al telefono il malfattore, avrebbe dovuto consegnare la somma di 3.500 euro ad un avvocato che da lì a poco si sarebbe presentato da lei per ritirare la somma di danaro. Tuttavia, il marito della donna, mentre quest’ultima intratteneva al telefono il truffatore, ha raggiunto la stazione carabinieri per allertare il vero comandante, il maresciallo maggiore Claudio Corsetti che si è recato presso la casa della coppia. I malfattori, però, avendo percepito che qualcosa non andava secondo i loro piani, avevano desistito dal proseguire con il raggiro.

La scelta del ‘Nonno d’Italia’ Lino Banfi nel girare lo spot anti truffa, è stata ispirata dall’esigenza e dal desiderio di avvicinarsi ancora di più agli anziani, con l’intento principale di trasmettere in modo diretto ed efficace consigli utili a tutelarsi dai raggiri. Per questo l’attore ha subito aderito all’invito dell’Arma dei Carabinieri. Nello spot, che è stato diffuso sulle piattaforme social dell’Arma e sui media, Lino Banfi e il Comandante di Stazione del quartiere in cui vive mettono in guardia gli spettatori dalle truffe. 

Nel corso di un dialogo con il “suo” Comandante di Stazione, Banfi, con l’inconfondibile stile che lo contraddistingue, racconta di alcuni suoi conoscenti che hanno subito truffe, per poi lasciare la scena al Maresciallo dell’Arma che esorta il pubblico a prestare massima attenzione e a rivolgersi con fiducia ai Carabinieri chiamando il 112 N.U.E. 

Lo spot si conclude con l’invito a consultare il sito carabinieri.it, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. Le tecniche adottate dai truffatori, infatti, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: individuarli è il primo passo per difendersi. Oltre a questa iniziativa, è stata realizzata una locandina che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole da distribuire ai cittadini. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet. Protagoniste assolute della missione di rassicurazione sociale dell’Arma sono le stazioni carabinieri, che vivono le comunità, rappresentando punti di riferimento sempre presenti e affidabili.

Leave a Comment