Anziana morta in casa, slitta la ricognizione sulla salma. La figlia in ospedale

L’incarico al medico legale per ‘datare’ il decesso e stabilirne la causa ci sarà domani, ma per l’esame necroscopico passeranno alcuni giorni per le cattive condizioni della salma

TERAMO – Le condizioni di conservazione del corpo non sono tali da permettere, al momento, qualsiasi esame medico legale sul cadavere di Franca D’Agostino, la 77enne trovata in avanzato stato di decomposizione nel suo appartamento di via Arno che condivideva con la figlia Sara.

Per questo motivo il previsto affidamento dell’incarico all’anatomo patologo Giuseppe Sciarra slitta a domani alle 12:30 e la ricognizione cadaverica, unico esame al momento previsto, potrebbe essere compiuta soltanto nei prossimi giorni. La valutazione del medico legale è fondamentale per fissare una datazione il più possibile certa del decesso della donna, che potrebbe risalire ad almeno 20 giorni prima del ritrovamento, avvenuto ieri attorno alle 14 dietro segnalazione degli altri inquilini del condominio al numero 14.

Al momento l’appartamento è sotto sequestro per necessità investigative, mentre la figlia della vittima è stata trasferita in ospedale per un ricovero in psichiatria, in attesa delle ulteriori valutazioni della magistratura inquirente. Nel frattempo l’amministratore del condominio ha coinvolto l’ufficio ambiente del Comune per effettuare una sanificazione a fondo dell’abitazione.

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