Non ha sigarette, noto artigiano massacrato di botte a piazza Garibaldi

Teramano 74enne, ex orologiaio, sceso dal bus è stato avvicinato da due uomini, forse nordafricani, che gli hanno spaccato il setto nasale perchè volevano fumare

TERAMO – Lo hanno malmenato spaccandogli il setto nasale perché avrebbe semplicemente risposto, alla loro richiesta di una sigaretta, di non averla. Succede anche questo in una Teramo allo sbando, alla mercè di gente senza identità e nazione, padrona di alcune zone della città, come piazza Garibaldi.

E’ stata ancora una volta questa, infatti, il teatro di una violenta aggressione di cui è rimasto vittima un conosciutissimo artigiano in pensione, orologiaio 74enne che ha avuto la doppia sfortuna di sbagliare fermata dove scendere dal bus di ritorno da Giulianova e di aver incrociato i due balordi, molto probabilmente di nazionalità nordafricana. E’ stato un attimo, nei pressi della pensilina della fermata fronte villa comunale. Lo hanno avvicinato e al diniego, botte. L’anziano è caduto a terra ed è stato colpito anche con due calci, ma il grosso del danno era fatto: è stato lasciato dolorante, con il volto insanguinato per la frattura subita al naso. E’ stato soccorso è trasferito in ospedale, dove è stato giudicato guaribile in due settimane, ma dovrà restare sotto osservazione.

Dell’ennesimo gravissimo episodio ieri sera si sono occupati i carabinieri, ma è probabile che la denuncia passi nelle mani degli agenti della squadra volante della Polizia che cercano adesso di identificare i due stranieri autori dell’aggressione.

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