La Ruzzo Reti parla di ‘severità idrica’ e adotta un calendario di chiusure notturne programmate di 15 serbatoi comunali
TERAMO – E’ un Ferragosto in cui anche i teramani fanno i conti con la siccità e il rischio di soffrire una grave carenza d’acqua. Lo annuncia la Ruzzo Reti che parla di ‘severità idrica’ causata da una progressiva contrazione delle sorgenti d’acqua, invitando i teramani a non sprecarla, e ha disposto la chiusura notturna dalla mezzanotte alle 5 del mattino (secondo una programmazione giornaliera tra lo scorso 13 agosto e il prossimo 18 agosto) di ben 15 serbatoi pubblici, due dei quali nel solo capoluogo Teramo.
Il cittadino cosa può e deve fare per contribuire al risparmio di un bene così importante e fronteggiare una situazione che, bene o male, negli anni passati non ha riguardato mai così pesantemente la nostra provincia? Può usare l’acqua in un modo più responsabile e a seguire le indicazioni dei Comuni che in questi giorni hanno emanato ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua per scopi non primari come il lavaggio di strade e piazzali, il riempimento di piscine, il lavaggio delle auto, l’irrigazione di orti e giardini e ogni altro utilizzo diverso da quello potabile.
La Ruzzo Reti lo aveva annunciato già qualche settimana fa: i volumi d’acqua accumulati nei serbatoi potrebbero non garantire una disponibilità costante della risorsa idrica. “Nel mese di agosto, con l’aumento esponenziale della popolazione servita soprattutto sulla fascia costiera, aumentano anche le criticità. Finora, grazie agli importanti investimenti sul territorio effettuati dalla Ruzzo Reti, per garantire acqua alla provincia di Teramo non è stato necessario ricorrere a razionalizzazioni ma solo ad alcune chiusure programmate dei serbatoi nelle ore notturne nei Comuni dell’entroterra – fanno sapere dagli uffici dell’Acquedotto di via Nicola Dati -. Tuttavia, a causa dei consumi elevati, è possibile che nei prossimi giorni si verifichino abbassamenti di pressione o mancanza d’acqua durante le ore diurne. Questo potrebbe accadere specialmente nelle zone collinari del territorio o in abitazioni poste ai piani alti e prive di autoclave. La Ruzzo Reti sta mettendo in campo tutte le risorse a sua disposizione per limitare i disagi: il personale, infatti, è impegnato 24 ore su 24 su tutto il territorio servito“.