Verifiche nelle strutture ricettive: sospesa un’attività a Roseto

I carabinieri della Compagnia di Giulianova e del Nil di Teramo trovano numerose irregolarità sulla sicurezza e un lavoratore in nero. Ammende e sanzioni per 34mila euro

TERAMO – Controlli a tappeto sul litorale, da parte dei carabinieri, per verificare il rispetto delle norme in materia di lavoro da parte dei titolari di strutture balneari e di pubblico spettacolo. Negli ultimi giorni i militari della Compagnia di Giulianova, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, hanno sottoposto a verifiche diverse attività ricettive del territorio che nel periodo estivo registrano un maggior flusso di clientela e di conseguenza necessitano di maggiore manodopera lavorativa.

A Roseto degli Abruzzi, in una di queste attività, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore ‘in nero’ e contestate al proprietario, un 43enne del luogo, violazioni per la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, mancata elaborazione del piano emergenza ed evacuazione, mancata visita medica dei lavoratori, mancata formazione dei lavoratori, mancanza della cassetta di primo soccorso, mancanza della prescritta segnaletica, nonchè la presenza di conduttori elettrici ‘nudi’ con pericolo di elettrocuzione. A carico della ditta, pertanto, è stato adottato il provvedimento di sospensione amministrativa dell’attività imprenditoriale.

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 15mila euro e ammende per oltre 19mila euro.

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