Il sindaco ordina la rimozione del chioschetto immerso nella sporcizia

Piazza Garibaldi: il proprietario dello storico punto di ristoro ha tempo fino alla fine del mese. Gli ispettori della Asl hanno rilevato rifiuti, cavi elettrici pericolosi, guano di piccione. L’area sarà bonificata e derattizzata

TERAMO – Prosegue l’attività di recupero del decoro urbano a piazza Garibaldi disposta dall’amministrazione comunale attraverso l’ufficio ambiente e il vigile ecologico Vincenzo Calvarese. All’indomani dello sgombero e della pulizia della struttura che ospitava il bar denominato Number One e la sanificazione del sottopasso di attraversamento tra la piazza e via Cavacchioli, il sindaco di Teramo ha ordinato al proprietario la rimozione del chioschetto dei panini all’imbocco dei tigli vicino proprio all’ex Number One. L’ordine di rimozione è finalizzato all’eliminazione di. una serie di carenze igienico sanitarie rilevate dai tecnici del Servizio di igiene e sanità pubblica della Asl di Teramo.

Secondo l’ispezione condotta dalla Asl, il chiosco – da oltre 25 anni punto di ritrovo di tanti nottambuli della città ma da tempo piombato e circondato dal degrado -, presenta sporcizia diffusa, incrostazioni e cavi elettrici danneggiati, guano di piccione stratificato e apparecchiature in disuso. Esiste dunque un gravissimo rischio sanitario e dunque un pericolo concreto per l’incolumità pubblica. Da qui l’ordinanza di rimozione per la pulizia, che il proprietario dove eseguire entro la fine del mese di settembre. Qualora ciò non avvenisse, sarebbe il Comune a farsi carico della rimozione, con il ripristino delle condizioni di sicurezza igienico-sanitaria con la pulizia, la rimozione dei rifiuti e la derattizzazione delle aree interne e quelle circostanti, con il costo dell’operazione da addebitare poi al proprietario.

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