E’ il primo ritrovamento del genere in provincia di Teramo. La sostanza è contenuta in 6 litri di liquido di 4 contenitori. Erano in uno scantinato: fermati i tre che si trovavano in casa. Lo stato chimico permette di eludere i controlli
SANT’EGIDIO – E’ stata sequestrata a Sant’Egidio alla Vibrata, per la prima volta in questa provincia, un quantitativo di cocaina allo stato liquido. Il sequestro è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo assieme ai colleghi della locale stazione. Lo stupefacente è contenuto in 4 contenitori contenenti complessivamente 5 litri di liquido: la droga risulta negativa al ‘narcotest speditivo’ (è uno dei vantaggi per cui oggi i cartelli eseguono la trasformazione dalla cocaina allo stato solido), ma una successiva e più approfondita analisi affidata a tecnici dell’Arta Abruzzo, ha confermato la presenza nel liquido di cocaina. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire la quantità della stessa disciolta nel liquido: a questi è legata la posizione giudiziaria dei tre uomini trovati in possesso dei contenitori.
La cocaina liquida era all’interno dello scantinato di. un’abitazione di Sant’Egidio dove i militari hanno fatto irruzione: oltre al proprietario, nell’appartamento c’erano anche due altre persone. I tre sono tutti del posto e già gravati da precedenti di polizia.
Assieme ai contenitori, i carabinieri hanno sequestrato anche tutto il corredo di maschere, guanti e occhiali necessari per la manipolazione del prodotti chimici.
Com’è noto, lo stupefacente viene diluito con i solventi e, una volta arrivato a destinazione, di nuovo riportato allo stato solido di polvere grazie al procedimento inverso. Il passaggio allo stato liquido rende difficile rilevarlo per l’alterazione delle proprietà radiologiche, ed è un modo sempre più usato – anche se più complicato – per trasportare lo stupefacente, anche in grandi quantità, eludendo il rischio di sequestri, anche se questo processo chimico è più complicato.