Due anni fa moriva Tonino Fanesi, la sua storia finirà a teatro

La vicinanza della Cisl e della Fim Cisl, come della Fiom Cgil e dei colleghi di Betafence e Metallurgica. Le iniziative nel suo ricordo

TERAMO – Ricorre, domani venerdì 13 settembre, la scomparsa di Tonino Fanesi, l’operaio della Metallurgica, morto in un incidente sul lavoro due anni fa e diventato il simbolo delle tragedie sui luoghi di lavoro. Nella ricorrenza del secondo anniversario, la Cisl di Teramo e la Fim Cisl, con una rappresentanza di iscritti, si ritroveranno a Giulianova per ricordare l’amico, il lavoratore, il padre di famiglia.

L’appuntamento è per le 9:30, davanti alla targa commemorativa sistemata, lo scorso anno, sul lungomare di Giulianova, all’altezza dello stabilimento balneare Malibù, dove Tonino era solito riposare nel poco tempo libero e guardare il proprio figlio che giocava a basket. “La storia di Tonino ha lasciato un segno tangibile, profondo ed indelebile nella memoria di tutti – scrivono Marco Boccanera e Fabio Benintendi della Cisl di Teramo -. Colpito dalla crisi lavorativa che ha picchiato duro su una realtà produttiva importante come lo era l’azienda in cui lavorava, Tonino aveva deciso di cambiare ditta per assicurare un futuro dignitoso ai tre figli. Una storia toccante che ha reso ancora più tragico un già di per sé drammatico evento che, purtroppo, sempre più spesso e frequentemente si trova da leggere tra le notizie dei giornali, radio, tv e dei social. Una vera piaga che affligge il mondo del lavoro e che non si riesce a sradicare dai luoghi di produzione, ove i lavoratori quotidianamente esercitano le loro professioni. Si sente tanto parlare di sicurezza, di formazione, di interventi mirati per risolvere la questione, di far prendere consapevolezza e cognizione dei rischi che si corrono nel compiere i movimenti ed i gesti del proprio singolo operare, ma ad ogni nuova statistica il numero delle vittime è sempre più alto. Purtroppo, sono ancora tanti i lavoratori che ogni mattina escono di casa, lasciando i propri affetti e le proprie quotidianità, per non farvi più ritorno la sera alla fine del proprio turno lavorativo”.

La Cisl e la Fim Cisl di Teramo quest’anno, in nome di Tonino, vogliono anche andare oltre il ricordo e la partecipazione ad una disgrazia immensa dal punto di vista affettivo, privato e sociale, che ha colpito un’intera comunità.

Con l’intento di provare a sensibilizzare, con un approccio diverso, sia l’opinione pubblica, sia i giovani, che domani saranno chiamati ad entrare nel mondo del lavoro – aggiungono Boccanera e Benintendi -, contestualmente alla deposizione dei fiori, si svolgerà, a Teramo, il direttivo della Fim provinciale in cui insieme alla Cisl, si parlerà anche di un evento in programma per il prossimo mese di ottobre, che vedrà coinvolto un notissimo drammaturgo sceneggiatore, molto vicino al mondo sindacale Cislche sarà organizzato per riflettere sull’importanza della SICUREZZA nei luoghi di lavoro, rispetto alla quale occorre moltiplicare gli sforzi e le azioni, ciascuno per i propri ruoli, senza se e senza ma“.

Anche la Fiom Cgil e la segretaria generale della Cgil di Teramo, Natascia Innamorati, ha riportato la sentita partecipazione al ricordo di Fanesi da parte dei colleghi di lavoro di Betafence e Metallurgica: Assieme al ricordo, la Cgil ha invitato lavoratrici e lavoratori di queste due fabbriche a fermarsi per 15 minuti, in memoria di Tonino e di tutte le vittime delle stragi sul lavoro. Analogo invito è stato rivolto alle aziende, con la sospensione per 15 minuti della produzione, “per sottolineare l’importanza della sicurezza sul lavoro, un valore che deve sempre prevalere sul profitto – ha concluso Innamorati -“.

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