Operatrice sanitaria muore e moltiplica la vita di altri

Eseguito nella notte l’espianto di cuore, fegato e cornee della 60enne colpita da emorragia cerebrale: era in servizio al pronto soccorso. E’ la settima donazione multiorgano del 2024

TERAMO – Le cornee sono reimpiantate all’Aquila, il cuore a Roma e il fegato a Palermo: è l’ennesimo dono che arriva dai famigliari di una paziente deceduta al Mazzini, che darà una nuova chance di vita ad altri sfortunati malati che aspettavano con ansia un organo. L’espianto è stato concluso in nottata e ha permesso di esaudire il desiderio altruista e solidale di Gabriella Mazza, operatrice sanitaria dello stesso ospedale Mazzini di Teramo, stroncata a 60 anni dalla rottura di un aneurisma cerebrale, per la quale era stata ricoverata due giorni fa.

La sua esperienza in prima linea nei reparti dell’ospedale, aveva aumentato la sua sensibilità all’aiuto degli altri, in un percorso compiuto con grande coerenza anche dopo la morte. L’accertamento di morte cerebrale con le conseguenti procedure per la valutazione delle compatibilità tissutali degli organi, era stato avviato nel pomeriggio di ieri, quando ai medici era parso chiaro che non c’erano segnali cerebrali di ripresa.

Nella notte sono arrivate al Mazzini due equipe da Roma e da Palermo: oggi sarà effettuato il trapianto di cuore e di fegato rispettivamente nella capitale e in Sicilia. In un momento successivo accadrà lo stesso per le cornee, che sono state trasportate all’Aquila. La donna ha una storia di vita  fortemente caratterizzata dalla generosità e  i familiari condividendo  i principi e i valori che hanno caratterizzato la vita della donna, hanno detto si alla donazione. 

Un dono che, nonostante la morte, ha moltiplicato la vita. È questa la settima donazione  multiorgano nella Asl di Teramo nel 2024 – ha commentato il direttore generale Maurizio Di Giosia -. La cultura donativa è ormai patrimonio, in primis, dei nostri operatori sanitari e il gesto di solidarietà verso il prossimo, messo in atto dalla donna e dai sui familiari, contribuisce ancor di più a diffondere  nella nostra comunità il senso profondo della donazione. La Asl di Teramo si unisce al profondo dolore dei familiari ed esprime gratitudine per il prezioso lavoro svolto in vita e per l’elevato valore di quest’ultimo gesto”.

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