Pepe accusa Marsilio e Verì: “Impediscono il risanamento della Asp1”

Il consigliere regionale in visita ispettiva con Cavallari alla casa di riposo De Benedictis: “Fondi e accreditamenti bloccati da anni e il debito ammonta a 12 milioni”

TERAMO – L’immobilismo di Marsilio e Verì impedisce il risanamento della Asp1, fondi e accreditamenti sono bloccati da tempo“: Ne è sempre più convinto il consigliere regionale del Partito democratico, Dino Pepe, che come annunciato, ha effettuato una visita ispettiva alla casa di riposo De Benedictis di Teramo, assieme all’altro consigliere regionale di Abruzzo Insieme, Giovanni Cavallari, incontrando il Commissario Roberto Canzio

Sono diverse le criticità che l’Azienda di cura alla persona da tempo vive – spiega Pepe -, a partire dalla situazione debitoria che ammonta a 12 milioni di euro e al difficile rapporto con i fornitori di servizi e prestazioni all’interno delle strutture di Teramo, Nereto e Civitella del Tronto. Con il Commissario abbiamo ricostruito il quadro generale attuale e affrontato il tema del futuro dell’Asp1 partendo dal piano di risanamento, fermo da anni a causa dell’immobilismo della Regione“.

Il percorso di rientro esposto dal Commissario – ha aggiunto Pepe – è lo stesso già descritto oltre due anni fa nella mia precedente visita alla struttura e si basa soprattutto sull’accreditamento, promesso e mai attuato dall’assessore Verì, di 51 posti RP (di residenza protetta) da parte della Regione Abruzzo. Accreditamento, in origine di 100 posti, deciso dalla maggioranza di centro sinistra nel gennaio del 2018. Stesso destino degli accreditamenti hanno avuto i 3,9 milioni di fondi FSC promessi all’Azienda e annunciati nel lontano dicembre 2021 dall’allora Assessore Quaresimale: bloccati e mai entrati, ad oggi, nelle casse dell’Asp1”.

“Una vicenda, questa dell’Azienda pubblica di cura alla persona, che ben descrive l’operato di oltre 5 anni di giunta Marsilio e l’incapacità di dare seguito ad annunci e promesse fatte negli anni”.

Avendo a cuore il destino dell’Asp, degli operatori e degli ospiti delle tre strutture (Teramo, Nereto e Civitella del Tronto) – ha concluso il consigliere regionale del Pd – continuerò a sollecitare la Regione affinché, al più presto, provveda agli accreditamenti e al versamento dei fondi promessi per permettere l’avvio del necessario risanamento di questa Azienda, strategica per l’intero territorio provinciale”.

(nella foto Dino Pepe e Giovanni Cavallari a colloquio con il commissario Roberto Canzio)

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