Inaugurati di recente, i pericolosi spigoli finali dei marciapiedi sono stati sfasciati dai mezzi che hanno difficoltà di manovra. Ma le pensiline sono in arrivo
TERAMO – Se non è un record poco ci manca. A non più di una decina di giorni dall’inaugurazione dei nuovi stalli per autobus in piazzale San Francesco, in attesa delle pensiline coperte per i passeggeri in attesa e di qualche altro arredo necessario per un terminal che si rispetti, i marciapiedi delle fermate sono già sfasciati agli angoli.
Qualcosa non va dunque sia nella progettazione del marciapiedi sia nei materiali usati. Perchè sembra chiaro a tutti che, esclusa la possibilità di un danneggiamento volontario da parte di vandali, che quegli spigoli non sono stati pensati a misura dei mezzi che si muovono in quello spazio. Dunque oltre che pericolosi per i passeggeri che devono praticarli, i marciapiedi hanno forse bisogno di essere ripensati.
Certo che dopo i faraonici tempi di attesa per vedere realizzata una parte della riqualificazione del terminal di piazzale San Francesco da parte della Tua, sembra che la montagna abbia partorito un topolino. Gli stalli – già di per sè scomodi per il parcheggio dei bus perché realizzati in fila piuttosto che di taglio – sono incompleti negli arredi, nelle paline di comunicazione e solo di recente sono stati verniciati di giallo con la numerazione. Il committente, ovvero la Tua, ha assicurato che il cantiere non è ancora concluso e che le pensiline sono in arrivo: sarà anche il caso quindi di rivedere i materiali dei marciapiedi.