Vittorio aveva 75 anni e da tempo viveva nel Varesotto. Fu protagonista della Serie A2 nei primi anni ’60,. Il cordoglio degli ex compagni
TERAMO – E’ grande la commozione nell’ambiente sportivo teramano, soprattutto quello cestistico, per la notizia, ad esequie avvenute, della scomparsa di Vittorio Brunetti, indimenticato campione e guardia della grande D’Alessandro che negli anni ’60 conquistò e disputò la Serie A2 di pallacanestro.
Brunetti, teramano doc, trasferitosi nel Nord Italia – al pari di Corrado Pellanera – al momento del trasferimento in altra squadra, è venuto a mancare all’età di 75 anni lo scorso 19 settembre a Lissago, in provincia di Varese, dove viveva e dove in passato aveva giocato a pallacanestro nelle formazioni nei secondi team della grande Ignis Varese. Fu grazie agli splendidi campionati disputati in Serie A dalla formazione teramana che Brunetti guadagnò l’attenzione di società blasonate e decise di trasferirsi per giocare a basket. In particolare, Brunetti fu protagonista nel quintetto che si classificò al secondo posto della A2 nella stagione 1961-62, giocando al fianco di icone della disciplina di allora come Martorelli, Melasecca, Di Giovanni e i compianti Bernardini e ‘Tatum’ Di Dionisio.
(Nella foto Brunetti è il secondo da sinistra in basso)
Anche a distanza di tanti anni, il rapporto di amicizia con i compagni di allora è rimato saldo: quegli stessi che oggi si stringono con affetto alla moglie Maria e al nipote Davide, nell’ultimo saluto a una bandiera biancorossa.