Scapriano rivive la tradizione de ‘lu rpassà dell’acqua’

Domani passeggiata di 6 chilometri aperta a tutti dal palazzetto dello sport alla Fonte della Noce. La manifestazione del Festival dei Borghi della Laga è organizzata dalla Pro loco Teramo e dall’Associazione culturale Scapriano

TERAMO – ‘Lu rpassà dell’acqua’ segna e rievoca il ricordo dei tempi antichi, con una tradizione che resta viva grazie all’iniziativa della Pro loco Teramo e dell’Associazione culturale Scapriano, giunta alla terza edizione: quest’anno la ormai consueta passeggiata nella natura si inserisce nel festival culturale dei borghi della Laga.

Domenica mattina, 29 settembre, alle 9 il raduno nel piazzale Di Eleuterio nei pressi del palazzetto dello sport, con l’apertura degli stand gastronomici e la partenza dell’escursione gratuita. Dal Palazzetto si scenderà sul vicino lungofiume per affrontare un percorso pianeggiante di circa 6 chilometri che porterà i partecipanti ad ammirare i resti di due antichi ponti (quello ‘degli impiccati’ e quello ‘degli stucchi’) e la Fonte della Noce. Le tappe saranno accompagnate da cenni storici spiegati da Francesco Di Giuliantonio de ‘I Ragazzi di corso San Giorgio’.

Il ritorno al piazzale Di Eleuterio è previsto per le 11:30: qui si potranno degustare gratuitamente pane con salsiccia e ventricina locali e ‘pizza dogge’ teramana (by Angela e Paola) e acquistare prodotti tipici in vendita negli stand gastronomici. A seguire la presentazione del libro ‘Vivere da cittadini’ di Sandra Renzi e l’intrattenimento musicale con Roppoppò che canterà anche una canzone dedicata a Scapriano, scritta dal poeta Adolfo Di Egidio.

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