VIDEO / Rogo Kemipol, primi dati ambientali ‘confortanti’

Riunione dei sindaci di Pineto e Roseto con i tecnici di Arta e Asl sui primi campionamenti. Atteso un briefing in prefettura, mentre i vigili del fuoco lavorano alla bonifica. Incendio confinato al solo magazzino

PINETO – Vengono definiti ‘confortanti’, dai sindaci della zona, i dati preliminari relativi alla situazione ambientale venutasi a creare attorno allo stabilimento Kemipol di Scerne di Pineto, interessato ieri pomeriggio da un vasto incendio che ha distrutto il magazzino della fabbrica di solventi e diluenti. L’alta e densa nube creatasi sopra all’area interessata dal rogo e spinta dal vento ha indotto i primi cittadini, a scopo precauzionale, a emettere ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi in sei comuni.

Questa mattina si è tenuta una prima riunione tecnica tra il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, quello di Roseto, Mario Nugnes, i tecnici di Arta e Asl, proprio per analizzare le prime informazioni sui prelievi iniziali: l’ottimismo indotto dalla loro lettura sta facendo valutare ai primi cittadini l’eventuale possibilità di diminuire le restrizioni attualmente in vigore nei comuni, dove è consigliato l’uso della mascherina e la chiusura delle finestre delle abitazioni,

Un nuovo tavolo tecnico è previsto nel pomeriggio, durante il quale saranno analizzati i risultati definitivi dei campionamenti ambientali attualmente in corso, con particolare attenzione alla qualità dell’aria, alla sicurezza alimentare, in special modo per le verdure a foglia larga, e alla salubrità delle acque. Contestualmente, la Prefettura di Teramo ha convocato un nuovo incontro operativo per fare un ulteriore punto della situazione.

Nel frattempo sul campo operativo i vigili del fuoco durante la notte hanno mantenuto un dispositivo di soccorso costituito da 30 pompieri e 15 automezzi. Le fiamme, che hanno interessato il magazzino sul lato nord dell’azienda, sono ormai quasi completamente estinte. Restano da spegnere piccoli focolai all’interno dell’area incendiata, ma grazie al massiccio intervento di uomini e mezzi, provenienti da tutte le sedi di Teramo, Pescara e L’Aquila, l’incendio è rimasto confinato al magazzino – dove si sono innescate le prime fiamme – e non si è propagato alle altre porzioni dell’azienda. Al momento per il completamento delle operazioni sul posto restano impegnati 16 pompieri con 9 automezzi.

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