Trovata una prima sistemazione in attesa del recupero di 29 classi al Pascal-Forti. Trasferimento possibile già da metà settimana. E lunedì si aspetta una risposta del prefetto sull’ex Consorzio agrario
TERAMO – E’ come giocare a un grosso Risiko, dove però le pedine da spostare non sono forze armate alla conquista di territori bensì poveri studenti e docenti di Convitto e Liceo Delfico, travolti, come ha detto questa mattina la dirigente scolastica del primo, Daniela Baldassarre, da un altro terremoto. Individuare una soluzione per 1.200 studenti, dalla sera alla mattina, non è cosa facile. Il puzzle è difficile da comporre e il caos provocato dal provvedimento della masgistratura di ieri pomeriggio alle 14, è di proporzioni enormi. Bibliche per Teramo.
Al termine di una giornata convulsa, con riunioni no-stop tra amministratori, presidi e tecnici, sistemazione di emergenza che dovrebbe durare fino alla fine dell’anno sembrerebbe essere stata individuata. Gli studenti degli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado di Liceo classico e Convitto Delfico saranno ospitati negli edifici scolastici del Liceo Milli e dell’ex Comi di viale Bovio, con lezioni in orario pomeridiano (dalle 14:15 alle 18). In totale si tratta di 54 classi. Per recuperare spazio all’interno della struttura di viale Bovio, da lunedì sarà avviato anche lo sgombero della ex sede della Croce Rossa. Il trasferimento potrebbe diventare operativo già da metà settimana prossima.
Queste classi resteranno al Milli e nell’ex Comi per un periodo di un mese e mezzo o al massimo due: in programma c’è un ulteriore trasferimento dopo questo periodo, nelle aule del Pascal-Forti alla Cona dove già da stamattina sono partiti i lavori di adeguamento dei locali per recuperare la disponibilità di 29 aule. Per evitare questa seconda ‘fase’, però si fa affidamento alle decisioni del tavolo convocato per lunedì in prefettura: qualora il prefetto accogliesse la richiesta della Provincia di ‘cedere’ l’edificio dell’ex consorzio agrario di viale Mazzini, allora il trasferimento delle 29 classi di Convitto e Liceo potrebbe diventare ‘definitivo’, facendo rivedere anche l’idea di costruire una scuola jolly.
DIscorso diverso per le elementari e le medie del Convitto. Le 14 classi saranno ospitate nella scuola elemntare De Jacobis, accanto al Camposcuola alla Gammarana e qui sarà garantita anche la refezione.