VIDEO / La presidente del Ruzzo: “L’acqua dei rubinetti resta sicurissima”

Traforo. Il sistema di alert dell’Acquedotto segnala subito le anomalie e ‘butta’ l’acqua senza immetterla nelle condotte. “Dal 2016 non c’è più rischio di contaminazione”

TERAMO – Si chiama Early warning’ ed è il sistema che avverte anticipatamente la sala di controllo della Ruzzo Reti si eventuali anomalie nella captazione che incida sulle proprietà organolettiche dell’acqua delle sorgenti del Gran Sasso. Un investimento, che, come conferma la presidente Alessia Cognitti, vale per garantire la qualità della risorsa idrica che sgorga dai rubinetti dei teramani.

Per questo ieri – in realtà il 14 ottobre scorso per la Ruzzo Reti -, non c’è stato alcun allarmismo negli uffici dell’Acquedotto, al contrario di quanto accaduto poi nella ‘traduzione’ comunicativa del Commissario straordinario per la messa in sicurezza delle acque del Gran Sasso, Pierluigi Caputi. L’aumentato livello di torbidità dell’acqua sotto al Traforo è stato subito segnalato dal sistema e l’acqua è stata ‘messo. scarica’, come si dice tecnicamente, prima che questa venisse immessa nella rete di distribuzione. Quindi nessun allarme acqua e nessuna fobia, come purtroppo avvenne nel 2016.

La presidente della Ruzzo Reti ha confermato e spiegato chiaramente come l’acqua delle condotte non abbia subito inquinamenti e che sia come al solito buonissima e potabilissima.

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