Concluso in Rianimazione l’accertamento del decesso clinico per il ragazzino di 12 anni caduto dal quarto piano di un condominio a Tortoreto Lido. Si muove la macchine per gli espianti dopo l’autorizzazione dei genitori. La sua Scuola calcio ha annullato tutte le manifestazioni
TORTORETO – Purtroppo anche le ultime flebili speranze di una ripresa, seppur minima, stanno svanendo: il piccolo Edoardo, il ragazzino di 12 anni caduto dal balcone al 4° piano del condominio dove abitava con i genitori, non ha dato segnali di ripresa e in particolare di attività cerebrale dal giorno del ricovero dopo il drammatico volo. Il gravissimo quadro clinico non è mai mutato, soprattutto al livello cerebrale, per cui è stato certificata, da parte della commissione medica, la morte cerebrale.
Edoardo era già in coma quando è arrivato all’ospedale Mazzini di Teramo e nonostante le costanti cure del personale della rianimazione, non ha dato alcun segnale di ripresa. La stessa equipe di neurochirurgia aveva soprasseduto dall’intervenire chirurgicamente, tanto il quadro era complicato e critico. I medici hanno sperato fino all’ultimo, ma è stato invano.
I genitori del 12enne hanno dato l’assenso alla donazione di organi. Una decisione importante in un momento molto difficile, presa dai genitori che hanno dato seguito alla generosità mostrata in vita dal ragazzo, sempre attento alle esigenze e ai bisogni del prossimo, con una sensibilità fuori dal comune.
E’ partita dunque tutta la macchina organizzativa per procedere alla donazione: attualmente è in corso il processo che porterà all’eventuale prelievo, previsto presumibilmente per la nottata. Nel frattempo la procura ha rilasciato il nulla osta alla donazione degli organi.
A Tortoreto la notizia si è diffusa in mattinata, gettando nello sconforto l’intera comunità e non solo questa. Tutte le manifestazioni in programma della Scuola calcio Tortoreto, previste per oggi e domani, sono state annullate in segno di lutto.