Nell’assise straordinaria si discute delle alternative temporanee agli eventuali lavori al Delfico: il presidente D’Angelo ‘sceglie’ il sito di via del Tiro, il Comune sarebbe d’accordo sull’autorizzazione
TERAMO – In un consiglio comunale straordinario delle tante chiacchiere e degli interventi di consiglieri ‘smemorati’ o distratti, senza proposte da coloro che il consiglio lo hanno richiesto, il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, invitato e intervenuto durante i lavori, ha confermato che la localizzazione privilegiata dove realizzare la scuola jolly che ospiti gli studenti del Delfico è l’area della D’Alessandro in via del tiro, all’Acquaviva (come emmelle.it aveva anticipato) e sulla quale il Comune sembra aver dato il proprio assenso alla cessione.
I capigruppo di maggioranza hanno anche presentato un ordine del giorno in cui chiedono l’approvazione di un indirizzo a concedere l’autorizzazione per la realizzazione della scuola jolly temporanea sia nell’area della D’Alessandro che sul parcheggio di piazzale San Francesco.
Lo stesso presidente D’Angelo ha ribadito quanto aveva anticipato in mattinata rispetto anche alla questione del deposito dell’istanza di dissequestro per il palazzo di piazza Dante, dal quale i convittori e gli iscritti al Liceo Classico e al Convitto sono stati sfrattati lo scorso 3 ottobre dal provvedimento del magistrato: “Non appena ultimata la fase di ulteriore valutazione e non appena ci verrà consegnata la relazione definitiva presenteremo anche l’istanza di revoca del dissequestro allo stesso Pubblico Ministero – ha detto D’Angelo: –, una volontà espressa in maniera ufficiale con atto deliberativo appena 10 giorni dopo l’avvenuto sequestro. Sulla via giudiziaria non lasciamo nulla di intentato e ci auguriamo, per il bene di tutta la comunità, che il risultato possa riportare alla normalità lasciandoci la possibilità di organizzare tempi e modi dei lavori sisma dopo che Invitalia ha individuato la ditta affidataria della progettazione e dei lavori”.