Il consigliere s’impappina nell’interpretare la relazione del rup, che poi gli conferma: “Edificio sicuro perchè ci si fa già scuola”
TERAMO – L’indice di vulnerabilità… questo fantasma che agita i sonni del popolo dei genitori e di qualche consigliere comunale… Se n’è tornato a parlare in aula, oggi, durante il consiglio straordinario al Parco della Scienza, per far seminare di nuovo il panico tra la gente, per far credere che sia un numeretto che possa decidere la sicurezza o meno di una scuola.
Ci ha provato il capogruppo di Futuro In, Franco Fracassa, il paladino delle cause perse, che ancora una volta è riuscito a leggere al contrario un documento in cui un funzionario comunale ha finalmente fatto capire quale dovrebbe essere il controllo pubblico sulle progettazioni o, più in generale, su un lavoro pubblico. Fracassa ha agitato un documento ottenuto con l’accesso agli atti, in cui il rup della ricostruzione della De Jacobis – l’ingegnere Pierluigi Manetta – ha ‘fatto fuori’ il pool di progettazione, ritenendo ‘inutilizzabile’ e ‘inadeguato’ il lavoro presentato dai tecnici vincitori di appalto, perché non corrispondente all’indirizzo iniziale e condito da diversi errori.
Fracassa ha contestato al sindaco di aver incontrato i genitori dei ragazzi del Convitto trasferiti alla De Jacobis (chiusa subito dopo il sisma del gennaio 2017 dall’allora sindaco Brucchi e riaperta dopo pochi giorni) e di averli rassicurati con un indice di vulnerabilità dello 0,58 (rilevato dai tecnici contestati) quanto in realtà l’indice è dello 0,008, come attestato nel giugno 2017 dagli studi fatti effettuare da Brucchi e ratificato dal Cnr. Ma la scuola è sempre rimasta aperta, a conferma che non è l’indice di vulnerabilità a decretarne la sicurezza o la non sicurezza, come continua a voler far credere Fracassa.
“La scuola De Jacobis è sicura non perché adesso ci abbiamo spostato gli alunni della elementare del Convitto – ha spiegato Manetta in Consiglio stamattina (guarda qui la sua risposta a Fracassa) – ma perchè ci fanno scuola dal terremoto. E proprio perchè sicura abbiamo deciso di portarci i ragazzini del Convitto. L’indice di vulnerabilità può essere diverso nei calcoli di diversi tecnici sullo stesso edificio e lascia il tempo che trova. Importante il valore sulla staticità. Sulla De Jacobis abbiamo fatto tanti studi, anche sulla sicurezza dei solai“.
ASCOLTA L’INGEGNER MANETTA SULLA DE JACOBIS