Un 31enne tunisino ha anche minacciato medici e infermieri prima di essere ammanettato. Arrestato e rilasciato, il giudice gli ha imposto il divieto di dimora a Teramo
TERAMO – Ha seminato il panico al pronto soccorso dell’ospedale dove ha aggredito un operaio addetto alle manutenzioni, non prima di aver minacciato, in evidente stato di ubriachezza, medici e infermieri. Il primo tentativo di colpire un sanitario è stato neutralizzato da un vigilante intervenuto tempestivamente, ma all’arrivo degli agenti della Volante della Polizia di Stato, il tunisino 32enne li ha ‘accolti’ con sputi, calci e pugni.
Non è stato facile ma alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccare il giovane, utilizzando le manette, per poi accompagnarlo in Questura, per l’identificazione e la perquisizione. Sbrigate le formalità di rito, il tunisino è stato arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate: su disposizione del magistrato di turno, veniva trattenuto nella cella di sicurezza della questura, in attesa dell’udienza di convalida tenutasi questa mattina. Nei suoi confronti il giudice ha disposto il divieto di dimora nel comune di Teramo.
Uno degli agenti di polizia intervenuto, a seguito della colluttazione, ha dovuto far ricorso alle cure mediche ed è stato refertato per lesioni ad un ginocchio e ad un polso giudicate guaribili in 5 giorni, la stessa prognosi emessa per l’operaio precedentemente colpito dal cittadino tunisino.