Il militare teramano – medaglia d’argento al valore – nel ’44 diede la vita in Liguria combattendo nella Resistenza. Aveva 20 anni. Riposa nella sua frazione
TERAMO – SI è svolta ieri nella frazione di Rapino, organizzata dalla Sezione Abruzzi Gruppo Alpino di Teramo, la commemorazione di svelamento di una targa in memoria del carabiniere teramano Giuseppe Cortellucci, medaglia d’argento al valor militare, deceduto il 29 dicembre del ’44 in un conflitto a fuoco nela frazione di Pantasina (Imperia) e le cui spoglie mortali riposano nel cimitero della.sua frazione Rapino. Nel 1989 gli venne intitolata la caserma di Martinsicuro.
Cortellucci, nativo di Rapino, arruolatosi giovanissimo nell’Arma, era in servizio alla stazione di Mortola (Imperia), nel corso della seconda guerra mondiale, quando si unì ai partigiani del 1° distaccamento ‘Waler Berio’ della quarta Brigata Garibaldi ‘Guarrini’. E proprio il 29 dicembre ’44, a 20 anni, diede la vita per onorare questo suo impegno nella Resistenza.
Alla cerimonia di ieri a Rapino, in rappresentanza dell’Arma era presente il comandante provinciale di Teramo, il colonnello Pasquale Saccone